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Giancarlo Magrini nuovo Ct della Nazionale Under 18 Dilettanti

ROMA - La stagione sportiva della Nazionale Under 18 della Lega Nazionale Dilettanti e della Rappresentativa Serie D nasce all’insegna della condivisione. Questa la parola d’ordine del nuovo corso targato Giancarlo Magrini che punta forte sul coinvolgimento di tutte le componenti e risorse federali per costruire un lavoro con fondamenta solide. [MORE]Da questa idea scaturisce e si sviluppa il progetto di selezione dei migliori talenti under 18 non professionisti. Un’operazione di scouting che coinvolgerà tutte le regioni, province e comuni grazie ai responsabili tecnici delle singole Rappresentative regionali che sonderanno tutto il territorio palmo a palmo per non farsi sfuggire nessun giocatore e scovare i nuovi Abbiati, Iaquinta, Comotto, Corradi, Grandoni, Marchionni e tanti altri giocatori passati ai prof dalla porta di servizio dei dilettanti. Altro elemento fondamentale di questo nuovo prospetto sarà il tempo di attuazione, niente corse a perdifiato né giudizi sommari, i ragazzi selezionati saranno visionati in un arco di tempo adeguato per valutare al meglio le qualità tecniche, fisiche e caratteriali. Con queste premesse si è aperta la prima riunione dei tecnici delle Rappresentative regionali tenutasi quest'oggi a Roma presso la sede della Lega Nazionale Dilettanti.

Nella sala dove tante decisioni di politica sportiva sono state prese, questa volta si è parlato di calcio giocato. Un incontro voluto fortemente dal Vice Presidente Vicario della LND Alberto Mambelli e dal ct stesso. Un momento d’incontro per iniziare quel dialogo costruttivo tra la componente tecnica centrale e quelle dislocate sul territorio. Aprendo i lavori della riunione con i selezionatori delle rappresentative regionali Juniores, il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Carlo Tavecchio non ha voluto far mancare la sua vicinanza a chi, in prima persona, lavora quotidianamente per la crescita del vivaio dilettantistico. “Nel ringraziarvi per quello che fate e per i risultati che il nostro sistema sta riscontrando in termini di promozione dei giovani – ha dichiarato Tavecchio – voglio rimarcare le linee guida che devono ispirare il nostro agire: coerenza, professionalità e lealtà sportiva; senza questi principi non ha senso allevare campioni”. In conclusione, si è rivolto al Commissario Tecnico della formazione abruzzese, Ezio Cialini, impegnata a fine ottobre in Irlanda nella seconda fase della Uefa Regions' Cup: “A nome di tutta la LND vi auguro le migliori fortune per continuare a rappresentare l'Italia in una manifestazione sempre più quotata in ambito europeo e che ha registrato già in passato due successi tricolori”.

Le parole del Presidente Tavecchio hanno trovato riscontro nel pensiero del Vice Presidente Mambelli che da ex calciatore è il primo sostenitore di questo progetto sportivo:”Puntiamo forte sul lavoro di gruppo. Il confronto tra le componenti tecniche e la condivisione delle esperienze è fondamentale per far emergere i talenti del nostro movimento. Sappiamo bene che non è facile individuare i ragazzi bravi ma con questa nuova organizzazione cerchiamo di professionalizzare il lavoro e di andare a scovare i giocatori interessanti in ogni angolo d’Italia. Vogliamo allevare questi giovani, farli crescere anche come uomini e valorizzarli. Se poi vinciamo anche qualche titolo tanto meglio”. Poi è stata la volta del ct Magrini, coadiuvato dal segretario delle nazionali Albertino Branchesi, dopo aver ricoperto il ruolo di supervisore di tutte le nazionali il ct forlivese ha lasciato lo scranno di coordinatore e i calzoncini da beacher (ct della nazionale di beach soccer) per rimettersi la tuta da allenatore di giovani promesse. Il mister romagnolo raccoglie la pesante eredità dal ct Roberto Polverelli che dopo sette anni, decine di trofei conquistati con la Under 18, ottavi di finale e una bellissima semifinale centrati con la Rappresentativa è approdato al club Italia. Così ora le redini delle selezioni giovanili della LND sono passate nelle mani di chi già conosce a fondo questo universo, un vantaggio per ripartire da basi già consolidate. Con la schiettezza tipica degli uomini sinceri e intellettualmente onesti Giancarlo Magrini ha dichiarato fin da subito il suo principale obiettivo:” Punto a coinvolgere tutti lavorando con passione e determinazione. Sarà una ricerca di talenti ad ampio raggio, per questo ho deciso di affidarmi ai responsabili delle rappresentative regionali così da controllare tutto il territorio per un periodo utile a valutare i miglioramenti di ogni singolo calciatore. Con la mia esperienza vissuta sia nel mondo del professionismo sia in quello dilettantistico spero di svolgere il ruolo di cerniera tra le due realtà per favorire il travaso dei talenti”. E se a dirlo è un allenatore che ha lavorato come osservatore per l’Inter, la Juve, il Bologna e il Parma lanciando tra i professionisti decine di talenti, poi responsabile del settore giovanile del Cesena e collaboratore dello staff tecnico delle Nazionali Under 15 e 18 della FIGC allora c’è da credergli sulla parola. Questa nazionale non perderà tempo ma andrà dritto al sodo affrontando fin dalle prime amichevoli le nazionali estere e le squadre primavera dei professionisti testando così la propria forza passo dopo passo. La riunione è stata un successo sia di partecipazione che di entusiasmo, tutti presenti tranne la lombardia.

Questa la lista degli allenatori delle Juniores che dovranno segnalare i migliori talenti classe ’92,’93 e ’94 al ct Magrini: Abruzzo – Ezio Cialini, Basilicata – Gerardo Passarella, Calabria – Federico Camerino, Campania – Vincenzo Leccese, Emilia R. – Simone Lodi, Friuli V.G. – Sergio Vriz, Lazio – Massimo Mutalipassi, Liguria – Luigi Andreani, Marche – Romano Cremonesi, Molise – Mauro Marinelli, Piemonte – Luciano Loparco, Puglia – Renzo Ferrante, Sardegna – Alberto Ruggeri, Sicilia – Mario Tamà, Toscana – Stefano Mannelli, Trentino – Florio Maran, Umbria – Luciano Mancini, Veneto – Loris Bodo.