Cronaca
Giallo nel perugino: donna morta in uno scatolone
SPELLO (PG), 18 GIUGNO 2013 - Una macabra scoperta quella fatta da un passante che stamattina camminava in via Pasciana, nei pressi della ferrovia che collega Foligno con il piccolo comune di Spello, entrambe nell’hinterland perugino.
Notato qualcosa di anomalo in un grosso scatolone, di quelli utilizzati per contenere frigoriferi, e insospettito dal tanfo poco gradevole ha chiamato i carabinieri. Al suo interno il cadavere di una donna, molto probabilmente straniera, tra i cinquanta e sessant’anni.[MORE]
La donna è stata trovata svestita, con indosso solo una vestaglia, e il corpo avvolto in un telo di cellophane. Dai primi rilevamenti effettuati, si tratta senz’ombra di dubbio di omicidio, visti gli evidenti colpi alla testa e le varie ecchimosi al viso. Non risultano però altri segni di violenza sul resto del corpo. Nessuna traccia di sangue sul cartone, e ciò lascia supporre che la donna sia stata messa già morta all’interno dello scatolone, nelle 24 - 48 ore precedenti.
In queste ore le forze dell’ordine stanno agendo con la massima discrezione, effettuando analisi meticolose a riguardo.
Informato del terribile rinvenimento il sindaco di Foligno, Nando Mismetti , che ora come ora si dice seriamente preoccupato, e a tal proposito ha affermato : «Un nuovo delitto contro una donna ha colpito le nostre comunità, dopo il terribile omicidio di venerdì: c'è bisogno di interventi parlamentari adeguati per affrontare la situazione. Si registra una progressiva evoluzione di questo fenomeno che sta investendo il nostro Paese. Credo che sia il caso di varare normative in grado di contrastare questa escalation. Rivolgo un appello anche alla sensibilità dei cittadini perché segnalino tempestivamente alle forze dell'ordine e ai servizi sociali dei vari enti eventuali episodi di violenza in famiglia per prevenire fatti ancora più gravi».
(foto: www.ilmessaggero.it)
Rosalba Capasso