Cronaca

Giallo di Lignano, spunta una nuova ipotesi: omicidio per vendetta

UDINE, 23 AGOSTO 2012 - Il delitto di Paolo Burgato e della moglie Rosetta Sostero, continua a lasciare dubbi agli inquirenti, i quali stanno valutando nuove ipotesi, tra cui quella che i coniugi siano stati uccisi per vendetta.

L'uomo, sesantasettenne, e la donna, sessantacinquenne, sono stati massacrati Domenica 19 Agosto presso la loro abitazione a Lignano Sabbiadoro. Inizialmente sembrava si trattasse di una rapina in villa finita male, ma più le forze dell'ordine indagavano, più emergevano particolari che rendevano l'ipotesi sempre meno convincente.

Antonio Biancardi, Procuratore capo di Udine, ha comunicato: <<In ordine al gravissimo crimine di cui all’oggetto comunico che, per il momento, non si intende fornire alcuna notizia se non quella che le indagini proseguono alacremente su più fronti>>.[MORE]

Ciò nonostante, si è appreso che è stata fatta un' ispezione presso il Luna Park di Lignano, più che altro per mostrare ai cittadini che le forze dell'ordine sono presenti in un momento di incertezza come questo. Le perquisizioni sono state numerose, ma non è emerso nulla che collegasse le persone perquisite alla coppia massacrata.

Le notizie trapelate oggi parlano della nuova ipotesi che stanno vagliando gli inquirenti: omicidio per vendetta. In base alla violenza dei colpi trafitti ai due, soprattutto sul corpo di Rosetta Sostero, sembrerebbe che le mani che hanno agito, probabilmente di due persone diverse, appartengano a qualcuno che provava odio e rancore nei confronti della coppia.

I soldi, 40.000 Euro, non sono stati presi e da questo emerge che i coniugi si sono rifiutati di dire ai carnefici dove si trovassero. Forse conoscevano gli assassini, o forse si è trattato di tenacia.

Le indagini chiariranno i dubbi emersi, ma vista la brutalità dell'omicidio, tipica di chi prova sentimenti d' odio nei confronti delle vittime, la pista della vendetta sembra, per ora, la più tangibile.

(Foto da www.ultimenotizieflash.com)

Alessia Malachiti