Giallo di Anguillara: sommozzatori immersi nel lago, gli inquirenti cercano gli effetti di Federica

ANGUILLARA, 4 NOVEMBRE 2012 – Non ha aiutato gli inquirenti l’autopsia effettuata ieri pomeriggio sul corpo di Federica Mangiapelo, la sedicenne trovata morta sulle rive del lago di Bracciano la mattina del Primo Novembre.

L’esame, che ha stabilito il decesso per cause naturali della giovane, verrà integrato dagli attesi risultati degli esami tossicologici e istologici, che permetteranno di stabilire, con assoluta precisione, se Federica avesse ingerito qualche sostanza.[MORE]

Mentre si organizzano i funerali della ragazzina, in programma per Martedì nella chiesa parrocchiale di Regina Pacis, le indagini degli inquirenti continuano senza sosta.

Alcuni sub stanno scandagliando il lago, esattamente nell’area in cui si ipotizza che il corpo di Federica sia rimasto immerso per alcune ore, nella speranza di ritrovare qualche indizio, magari il cellulare, la giacca o la borsa della ragazza, di cui ancora non ci sono tracce.

Al setaccio, anche l’auto di Marco, il fidanzato di Federica, che sarebbe passato a prenderla la sera del 31 Ottobre per poi riportarla a casa, in seguito ad una lite, verso l’una e trenta, prima di andarsene con un amico.

Resta da chiarire come abbia fatto Federica a percorrere, in piena notte e sotto una pioggia torrenziale, i quasi sette chilometri che separano la sua casa dalle rive del lago e cosa sia successo in quelle quasi tre ore di buio totale che hanno preceduto la sua morte.

(foto www.lettera43.it)

Elisa Lepone