Cultura e Spettacolo

Già tredicimila copie vendite per Pupo all'esordio con il romanzo "La Confessione"

Sanremo 18 feb. 2012 - Ha raggiunto le tredicimila copie vendute nelle librerie di tutt’Italia il romanzo- giallo d’esordio del cantante- presentatore aretino Enzo Ghinazzi, da tutti conosciuto come Pupo. L’interprete di canzoni celebri quali “ Un gelato al cioccolato”, “ Su di Noi” o “ Un amore grande” ( il cui paroliere è stato nientepopochedimeno Umberto Tozzi) ha ora deciso di dedicarsi alla scrittura ed ha dato alle stampe, per i tipi dell’editore milanese Rizzoli, la sua prima opera, che s’intitola “


La Confessione”, cercando di ripercorrere le orme di quell’altro uomo di spettacolo, oggi apprezzato scrittore, che risponde al nome di Giorgio Faletti. Se uno dei più riusciti romanzi dell’attore astigiano, e cioè “ Io Uccido”, è stato ambientato nella vicina Montecarlo, Pupo, pardon Enzo Ghinazzi, ambienta il suo “ noir” a Sanremo durante la fatata settimana del Festival. Non poteva essere diversamente giacché l’autore ben conosce l’atmosfera che si respira nella Città dei Fiori durante questi giorni, avendo calcato, nei panni di protagonista partecipante alla kermesse canora, il palco dell’Ariston per ben sei volte a far data dal 1980.


Durante lo svolgimento del Festival della Canzone italiana, dunque, la piccola Sanremo, che per l’occasione viene pervasa da un’atmosfera febbrile, viene sconvolta da un efferato fatto di sangue: nella suite 606 dell’Hotel Royal, uno dei più prestigiosi cinque stelle del Nord- Ovest d’Italia, viene rinvenuto il cadavere insanguinato di Chico, nome d’arte di Enrico Bertini che quella sera avrebbe dovuto cantare all’Ariston. Chico è un interprete profondamente egoista, scevro di sentimenti, narcisisticamente impegnato solamente a ricercare il successo ad ogni costo, sempre attorniato da bellezze femminili mozzafiato ma profondamente odiato da tutti. Tre sono le domande a cui gli inquirenti della squadra omicidi, prontamente intervenuti, devono rispondere e cioè se Chico si sia ucciso oppure sia stato, come appare quasi sicuro, ucciso ed in questo caso allora bisognarà stabilire il movente ed individuare l’assassino. [MORE]


E’ un giallo avvincente, d’altronde il marchio Rizzoli di per se è una garanzia, che sicuramente per essere annoverato tra i successi di vendita della stagione sfrutta abilmente l’effetto- traino rappresentato dalla settimana festivaliera. Il suo autore Pupo, comunque, manifesta nella scrittura tutti i difetti propri degli esordienti inesperti quando forse indugia troppo pesantemente su certi particolari ininfluenti. Per il resto, come egli stesso dice, “ la Confessione” è un tributo di riconoscenza verso la città di Sanremo a cui deve molto, in pratica tutto, nella sua carriera. Nei mesi a venire le classifiche di vendita ci diranno se Ghinazzi è destinato a ripercorrere pure in letteratura i successi sinora conseguiti sui palcoscenici della musica- pop.

Sergio Bagnoli