Estero
Gheddafi ucciso dai servizi segreti francesi?
TRIPOLI, 30 SETTEMBRE 2012- Nei giorni successivi alla raccolta delle armi di centinaia di rivoluzionari per disarmo dei civili, la Libia è scossa dalla vicenda che potrebbe riscrivere la storia recente del Paese.
Un agente dei servizi segreti francesi avrebbe, infatti, ucciso il 20 ottobre scorso con un colpo di pistola alla tempia sinistra Muhammar Gheddafi. Il Rais pensava di essersi messo al sicuro a bordo di un’ambulanza diretta a Misurata. A sostenerlo è Rami al-Obeidi ex responsabile dei rapporti con le intelligence straniere per il Consiglio nazionale transitorio, l'assemblea parlamentare della rivoluzione libica. L’ex premier libico Mahmoud Jibril aveva già anticipato la notizia alla tv egiziana Dream, attribuendo l’esecuzione del dittatore a «un’ intelligence straniera».
Nei giorni scorsi è spirato a Parigi Omran Ben Shaban, il giovane che smascherò Muammar Gheddafi nel suo ultimo nascondiglio, dopo essere stato rapito e brutalmente torturato dai seguaci del leader libico.
Obeidi ha rivelato che da Sirte Gheddafi si mise in contatto con alcuni fedelissimi riparati in Siria con un telefono satellitare ‘Iridium’. Secondo la ricostruzione di Obeidi, fu il presidente siriano Bashar al-Assad a trasmettere il numero dell’Iridium ai servizi segreti francesi, permettendo in tal modo la localizzazione del Raìs: Assad voleva dissuadere Parigi ad appoggiare le contestazioni al regime siriano in atto dal 15 marzo con grandi manifestazioni di piazza.
Il secondogenito di Gheddafi, Seif, ha ripetutamente minacciato rivelazioni scottanti sui milioni di dollari versati dal padre per sostenere l’ elezione di Nicolas Sarkozy all’Eliseo nel 2007. [MORE]
Davide Scaglione