Estero
Gheddafi, seppellito all'alba in mezzo al deserto
LIBIA, 25 OTTOBRE 2011 – La sepoltura di Gheddafi è avvenuta all'alba di oggi in una località segreta in mezzo al deserto del Sahara. Il corpo del rais è stato prelevato nelle prime ore di questa mattina dalla cella frigorifera e caricato su un camion assieme alle salme del figlio Mo'tassim e del suo ex ministro della Difesa, Abu Bakr Younis. Dopo una cerimonia funebre molto asciutta e sbrigativa, i corpi dei tre uomini sono scomparsi per sempre tra le sabbie del deserto libico sotto gli occhi degli unici 4 testimoni presenti. La notizia è giunta oggi alla Bbc da un funzionario del Cnt.[MORE]
Rammarico da parte della famiglia Gheddafi per la fine indecorosa del rais. La moglie Safia, la figlia Aisha e i due maschi Hannibal e Mohammed avevano espresso il desiderio che il familiare defunto fosse sepolto a Sirte, sua città natale. Ipotesi scartata immediatamente dai vertici del Comitato di transizione nazionale, che ha ribadito la necessità di mantenere segreto il luogo della sepoltura "per evitare tensioni tra la popolazione". Che tradotto, significa impedire che la tomba dell'ex dittatore diventi un luogo di culto e un potenziale oggetto di profanazioni e atti vandalici.
Dopo essere stato conservato per giorni in una cella frigorifera ed esposto al pubblico tra polli appesi e banchi di frutta, il corpo dell'ex dittatore è stato finalmente trasferito e sotterrato assieme a suo figlio e all'alto gerarca libico. L'inumazione dei corpi non era più rimandabile a causa dell'avanzato stato di decomposizione in cui versavano le salme.
Ora che il corpo dell'ex dittatore è stato risucchiato in fondo al deserto, la popolazione libica può tirare un sospiro di sollievo e ricominciare a guardare avanti. Insieme a lui se ne va anche il suo spettro, tenuto imprigionato da giovedì e lasciato a riposare in quella cella per giorni come a volerne prolungare il regno di terrore sulla Terra. "Il nostro lavoro e' finito, racconta una delle guardie di sicurezza sul posto. Gheddafi – aggiunge Salem al-Mohanmdes - e' stato trasferito e il Consiglio Militare di Misurata lo ha portato in un luogo segreto", dichiara soddisfatto il guerrigliero del Cnt.
La riservatezza sull'ubicazione del sepolcro era stata già annunciata giorni fa da Abdel Majid Mlega, un alto dirigente del Cnt. "La sepoltura avverrà lontano dai media. I rappresentanti del Cnt – aggiunge Mlega - hanno preso in consegna il corpo dopo che lo sceicco ha completato la cerimonia all'alba, e lo ha portato da qualche parte nel deserto, molto molto lontano".
Intanto si diffonde la notizia che la famiglia dell'ex dittatore lascerà presto l'Algeria per rifugiarsi in Sud Africa, dove si trova per altro la maggior parte dei fondi appartenenti ai Gheddafi. Secondo alcune indiscrezioni, le autorità algerine avrebbero chiesto ad un paese del Golfo la disponibilità ad accogliere la famiglia Gheddafi già prima della morte del colonnello. Il trasferimento dei familiari dell'ex dittatore sarebbe stato voluto dagli stessi capi politici algerini, che hanno dichiarato di essere disposti ad accogliere solamente le due donne.
Riccardo Marcucci