Estero
Gheddafi accusa Al Quaeda
Il leader libico Muammar Gheddafi, dopo l’inizio dei pesanti bombardamenti nella città di Zawiyah di questa mattina, prende la parola, ed attraverso un discorso telefonico alla tv di Stato, alza l’indice contro Al Quaeda parlando al suo popolo: "Vedete cosa è successo in Iraq, [MORE]in Afghanistan. Se continuate, succederà lo stesso qui. Voi state distruggendo la storia del vostro Paese". ''Se questo è ciò che volete - ha continuato -, è una vostra scelta. Se siete felici di ciò che sta accadendo, buona fortuna a voi. Continuate a uccidervi l'un l'altro''.
Ma l’accusa del capo dello stato non si ferma "Questa gente non ha richieste. Le loro richieste vengono dettate da Bin Laden, che ha distribuito pillole stupefacenti e droghe agli abitanti di Zawia per combattere contro il nostro caro Paese". E' questa l'accusa rivolta da Gheddafi ai rivoltosi di Zawia, che si stanno scontrando con i suoi sostenitori. E ha aggiunto: "Se volete questo caos siete liberi. E se volete continuare a combattere fra loro, continuate pure. Dovreste ascoltare Dio, non Bin Laden, quello che sta facendo nel Paese è terrorismo internazionale'', internazionale di Al Qaida, che vuole creare un emirato islamico in Libia. Ritrovando poi uno spirito paterno, ha esortato i libici a una jihad contro i rivoltosi così come "quando gli italiani colonizzarono una nostra terra ci fu una jihad contro gli italiani".
Il raìs, che è intervenuto al telefono alla tv pubblica di Tripoli, ha aggiunto che intende concedere l'autonomia a tutte le province del Paese, minacciando però che “Se la situazione peggiorera' fermero' i flussi di petrolio”, che significherebbe il blocco della maggior fonte di ricchezza del paese.
E a proposito della sua permanenza come leader in Libia, ha ricordato che "la regina Elisabetta in Gran Bretagna è al potere da più tempo di me, ma a lei non accade nulla". Infine il colonnello ha parlato anche di malocchio. "Il nostro Pease - ha affemato - è vittima di una malocchio, sono stati gli invidiosi a lanciarlo".Secondo un oppositore, tuttavia, quella in tv non era la voce di Gheddafi.