Germania, immigrazione: intensificati i controlli alla frontiera

BERLINO, 2 SETTEMBRE 2015 - Il ministro degli Esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier, nel corso di una conferenza stampa a Berlino, ha annunciato che i controlli lungo il confine italo-austriaco del Brennero, saranno intensificati. 

Grazie ad una iniziativa congiunta tra Germania,Italia e Francia, vi sarà una "più giusta distribuzione dei migranti" all'interno dell'Unione Europea. Di questa iniziativa se ne parlerà nel prossimo incontro dei ministri degli esteri a Lussemburgo. L'Italia dal canto suo, ha dato la sua disponibilità alla Germania di ripristinare i controlli al confine col Brennero. Nella provincia di Bolzano, che si trova proprio ai confini, la situazione è diventata ingestibile, visto il numero elevato di profughi che sono arrivati. Lo stesso governatore della provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatsche, ha dichiarato che "Non si tratta di una sospensione degli accordi di Schengen al Brennero, ma esclusivamente di un'intensificazione dei controlli", per cui chiede al governo italiano di intensificare i controlli in uscita sui confini italo-austriaci e di permettere a un contingente di migranti presenti sui propri territori ma diretti in Germania di rimare in Alto Adige. Nel frattempo il governo italiano si è prontamente attivato per cercare nuove strutture e far fronte nell'immediato alla crescita esponenziale del numero di migranti.

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La decisione del governo bavarese di respingere i migranti è in controtendenza con quanto comunicato da Angela Merkel giorni fa, quando la Cancelliera aveva annunciato che la Germania avrebbe sospeso gli accordi di Dublino per i richiedenti di asilo siriani. Intanto la Corte di giustizia europea ha bacchettato l'Italia per il costo troppo alto dei permessi di soggiorno (tra gli 80 e i 200 euro) per gli immigrati, in quanto contrario alla direttiva europea sullo status dei cittadini di Paesi terzi per soggiorni di lungo periodo.
A Breclav, Repubblica Ceca, al confine con l'Austria, la polizia sta segnando i migranti in arrivo in treno: agenti muniti di guanti e pennarelli scrivono sul braccio, anche dei bambini, il numero del convoglio e del vagone di provenienza.

(foto:ansa)

Filomena I. Gaudioso