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Germania, il Mein Kampf di Hitler nei programmi scolastici? Scoppia la polemica
BERLINO, 20 DICEMBRE 2015 - Il Mein Kampf, lo storico manifesto del nazismo redatto dal giovane Adolf Hitler in una cella del carcere di Monaco, potrebbe essere oggetto di studio nelle scuole. A far scattare l’idea è l’avvicinarsi del 1 Gennaio 2016, data in cui i diritti dell’opera cesseranno di appartenere unicamente al ministero delle Finanze del Land della Baviera e potranno essere acquistati da tutti. Riguardo alla possibilità di inserire il Mein Kampf nei programmi scolastici, però, le opinioni sembrano tutt’altro che univoche.
Dal canto dei pro – sostengono alcuni, appoggiati anche da qualche partito politico, come quello dell’Spd – ci sarebbe la possibilità di far conoscere nel dettaglio le idee del nazismo per evitare che queste si propaghino, magari sotto forme distorte e accattivanti. Naturalmente, la lettura degli estratti del Mein Kampf dovrebbe avvenire con un’opportuna contestualizzazione, nonché attraverso la guida di insegnanti esperti: a questo proposito, in Germania è in uscita una nuova edizione critica del volume, annotata e commentata da un gruppo di studiosi dell’ Istituto di storia contemporanea di Monaco, che potrebbe costituirsi come il compromesso ideale per approdare a una visione meditata delle tesi hitleriane. [MORE]
Ma non tutti sono d’accordo con questo progetto. Per alcune frange della comunità ebraica, in particolare, un’operazione del genere sarebbe ad altissimo rischio: Charlotte Knobloch, ex presidente del Consiglio centrale degli ebrei in Germania e oggi presidente della Comunità israelitica di Monaco e Alta Baviera, ha sottolineato che è “irresponsabile utilizzare proprio il libro profondamente antisemita” per spiegare agli studenti cosa ci sia di sbagliato nelle formulazioni naziste. In questo senso, formare “persone consapevoli della storia e delle proprie responsabilità, animandoli alla difesa di valori di libertà e democrazia, è ben pensabile e auspicabile anche senza la lettura del Mein Kampf”.
“Le scuole non possono semplicemente ignorare il Mein Kampf” ha però ribattuto l presidente dell'Associazione degli insegnanti tedeschi, Josef Kraus, aggiungendo che “un'edizione commentata scientificamente potrebbe essere un utile contributo all'immunizzazione dei giovani contro l'estremismo politico” e funzionare, così, da strumento di anti-propaganda.
(foto:secoloditalia.it)
Sara Svolacchia