Elezioni Germania, exit poll: Merkel avanti ma male rispetto al 2013

domenica 24 settembre, 2017

BERLINO, 24 SETTEMBRE - Stando ai primi exit poll la Cdu di Angela Merkel sarebbe avanti nello scontro con l'Spd di Martin Schulz. Il partito della cancelliera sembrerebbe però aver perso parte dei propri consensi, arretrando al 33,5% (32,5 secondo altre fonti) rispetto al 2013, quando ottenne il 41,5%.[MORE]

Se confermati, i dati rappresenterebbero un tracollo per l'SPD di Martin Schulz, che pochi mesi fa sembrava potesse ambire alla vittoria ed oggi sembrerebbe invece ferma ad un deludente 20%. Più giù Afd (13,5%), liberali (10,5%), Verdi (9,5%) e Linke (9%).

Per Manuela Schweisig, dell'SPD, "oggi si conclude la grande coalizione. E' una pesante sconfitta". Ad ogni modo, "non è in discussione" la leadership di Martin Schulz come presidente del partito ha rassicurato la stessa Schweisig, prima di dichiarare che "l'SPD andrà all'opposizione". Proprio Schulz ha poi parlato di "giorno difficile e amaro per la socialdemocrazia" e di "obiettivo mancato", promettendo però di "continuare a combattere per i nostri (dell'SPD ndr) principi".

Esultano invece i populisti di Afd che, come detto, si attesterebbero al 13%. "Siamo nel parlamento e cambieremo questo paese" ha dichiarato il leader Alexander Gauland, ricordando inoltre che "qualsiasi governo si formerà dovremo fare attenzione" e promettendo di dare battaglia "alla Merkel o a chiunque sarà alla guida del governo".

Stando ai numeri degli exit poll, attualmente Cdu-Csu avrebbe intorno ai 216 seggi in parlamento, quasi il doppio dei 133 dell’Spd (per entrambi i partiti è il peggior risultato da oltre cinquant’anni a questa parte). Sarebbero invece all’incirca 60 i seggi di Linke e Verdi, dieci in meno dei Liberali. I populisti di Afd porterebbero invece poco meno di 90 deputati al Bundestag.

Dopo che l’Spd sembrerebbe aver chiuso la porta ad un nuovo governo delle larghe intese, secondo la Bild potrebbe profilarsi un’alleanza a tre, con Cdu-Csu supportata da Verdi e Liberali. Ipotesi, questa, tutt'altro che scontata per Catrin Goering-Eckardt (Verdi), per la quale "Ci saranno colloqui difficili, e faremo solo quello in cui crediamo".

Paolo Fernandes

Foto: termometropolitico.it

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