Estero
Germania, armato di accetta colpisce passeggeri di un treno: aveva bandiera Is in camera
HEIDINGSFELD - È salito su un treno locale verso Wurzburg, nella Germania del sud, armato di ascia, coltelli, diversi oggetti appuntiti, e ha cominciato a colpire i passeggeri. Si tratta di un ragazzo afgano di 17 anni. A rivelarlo il ministro degli Interni bavarese, Joachim Herrmann, che ha fornito ulteriori dettagli sull’assalitore. Il giovane, che sarebbe arrivato in Germania senza i genitori, ha vissuto per un certo periodo nella zona di Wuerzburg. Recentemente era stato affidato ad una famiglia. Le autorità non sanno se abbia un passato da islamico radicale, ma sono in corso ulteriori indagini. [MORE]
L’aggressione è avvenuta intorno alle 22.10 di lunedì 18 luglio sul treno regionale che era in viaggio da Treuchtlingen a Würzburg. Lanciato l’allarme, il convoglio è stato subito fermato a Heidingsfeld e la polizia è intervenuta anche con gli elicotteri per sorvolare tutta la zona. La linea ferroviaria tra Ochsenfurt e la stazione di Würzburg è stata bloccata e sul posto si sono recati i mezzi di soccorso e della polizia. Secondo quanto riporta il giornale tedesco Focus, sul treno regionale viaggiavano 21 persone.
Tre i feriti in gravi condizioni. Sarebbero tutti cittadini di Hong Kong, membri di una famiglia (padre di 62 anni, madre di 58 e figlia di 27) e di un loro amico di 31 anni. Secondo testimonianze, il padre avrebbe tentato di difendere il resto del gruppo dall’assalitore.
Il giovane, che durante l’aggressione avrebbe urlato "Allah Akbar", è stato ucciso dalla polizia a pochi metri dai binari mentre provava a fuggire. Il ministro degli Interni ha inoltre fatto sapere che nella camera del ragazzo è stata trovata una bandiera dell'Is dipinta a mano.
L’episodio ricorda quanto accaduto nella stazione di Grafing, un’altra città della Baviera, lo scorso mese di maggio. All’urlo di "Allah Akbar" un ventisettenne tedesco, poi ricoverato in un ospedale psichiatrico, aveva ucciso un uomo ferendone altri tre.
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine mirror.co.uk)