Germania, al via processo a infermiere killer: è accusato di 100 omicidi

OLDENBURG, 30 OTTOBRE – È iniziato questa mattina, con un minuto di silenzio dedicato alle vittime, il processo all’infermiere Niels Hoegel. Il quarantunenne è accusato di aver ucciso 100 pazienti in due cliniche di Oldenburg e Delmenhorst, nella Bassa Sassonia, nel periodo compreso tra il 2000 e il 2005.

Nel corso dell’udienza, che si sta svolgendo a Oldenburg, il killer ha ammesso di essere colpevole dei delitti per i quali è sotto processo.

Alle vittime venivano somministrati farmaci dannosi per l’organismo e quando iniziava l’effetto nocivo, l’infermiere cercava di rianimarle ma al solo scopo di apparire come un “eroe” davanti agli altri colleghi. Quei farmaci, però, si sono rivelati fatali per le persone alle quali furono iniettati perché provocavano l’arresto del sistema cardiovascolare. 

Secondo la Procura, l’offender avrebbe ucciso per “noia” o per mettersi in luce dinanzi agli altri operatori sanitari. Le vittime avevano un’età compresa fra i 34 e i 96 anni. Sono 120 le persone che si sono costituite parte civile, tra queste la quasi totalità sarebbe costituita dai parenti delle vittime.

Luigi Cacciatori