Cronaca

Geriatria catanzarese presenta importante studio al X Congresso di Rotterdam

CATANZARO, 21 OTTOBRE 2014 - “Plasma Marino e Demenza di Alzheimer”: è stato questo il titolo della relazione presentata al X Congresso Internazionale EUGMS (Società Europea di Geriatria), che si è tenuto a Rotterdam, nei giorni scorsi dal dottor Roberto Lacava, presidente regionale AGE (Associazione Geriatri Extraospedalieri), e Re-sponsabile dell’ambulatorio dell’Unità di Valutazione Alzheimer afferente all’U.O. “Tutela Salute Anziani”, diretta dal Dr Domenico Simone Costantino dell’Asp di Catanzaro.

Il lavoro scientifico, svolto in collaborazione, tra gli altri, con il prof Antonio Aversa del Dipartimento di Endocrinologia dell’Università La Sapienza di Roma e con il prof. Francesco Mattace Raso, del Dipartimento di Medicina Interna dell’Università di Rotterdam, ha messo in evidenza come l’utilizzo del Plasma Marino in pazienti anziani ipovolemici con demenza e disturbi psicotici possa favorire non solo il corretto ripristino dei valori alterati dall’ipovolemia, ma anche una riduzione dell’uso dei farmaci antipsicotici.
[MORE]La tesi del famoso scienziato Renè Quinton, secondo il quale “la composizione del mezzo liquido interno, sangue e linfa, di tutti gli organismi viventi è fisiologicamente simile all’acqua di mare”, ha trovato riscontro nei lavori condotti dal dottor Lacava e dal gruppo di studio già al 58° congresso nazionale della SIGG (Società Italiana di Geriatria e Gerontologia Italiana) tenutosi a Torino nel novembre 2013, e in altri importanti eventi congressuali nazionali e internazionali, tra quali il recente AAIC/14 (Alzheimer Association International Conference) tenutosi a Copenhaghen nel luglio 2014.

Gli studi hanno anche confermato come un corretto equilibrio omeostatico idroelettrolitico, determinato dall’utilizzo del Plasma Marino, può migliorare o stabilizzare lo stato cognitivo-comportamentale durante il trattamento con anticolinesterasici in pazienti affetti da demenza di Alzheimer.

Un altro illustre specialista di Catanzaro, quindi, va ad aggiungersi alla folta schiera di giovani e qualificati medici del territorio che si sono fatti apprezzare in ambito internazionale in questi anni, tra i quali citiamo l’oculista Miguel Rechichi, il prof. Ludovico Abenavoli, dell’Università Magna Graecia, e il dottor Francesco Ursini, specialista in medicina interna e autore di numerosi studi sull’artrite reumatoide. La buona medicina calabrese, continua a far parlare di sé, nei congressi internazionali più accreditati.

(Fonte: Ursini Edizioni)