Politica

Gentiloni: "Governo della responsabilità e garante delle istituzioni"

ROMA, 13 DICEMBRE - Il nuovo presidente del Consiglio incaricato, Paolo Gentiloni, nel corso del discorso programmatico ha sottolineato che l'Esecutivo che si presenta oggi alla Camera dei Deputati per la fiducia "è un governo di responsabilità, garante della stabilità delle nostre Istituzioni".

"Questo governo - ha proseguito - intende concentrare tutte le sue energie sulle sfide dell'Italia e che attendono gli italiani. Il suo profilo politico è iscritto nel quadro della maggioranza che ha sostenuto il governo precedente, maggioranza che non ha perso. Un limite? Io rivendico questo limite e rivendico il risultato di quello fatto".

Gentiloni ringrazia ufficialmente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha gestito in modo egregio la crisi di governo scaturita dalle dimissioni di Matteo Renzi a seguito della vittoria del No al referendum costituzionale del 4 dicembre. E riguardo l'ex Premier, spende parole di elogio e di stima: "La scelta non era obbligata ma era stata ampiamente annunciata da Renzi, ed averla compiuta è stata un atto di coerenza cui non solo noi della maggioranza ma tutti gli italiani che hanno a cuore la dignità della politica dovrebbero salutare con rispetto".

Il presidente del consiglio affronta anche la disamina delle priorità e illustra gli obiettivi che il nuovo governo intende perseguire. Riguardo la situazione economica del nostro Paese, Gentiloni non ha dubbi e sottolinea che "l'Italia ha un'economia forte. Non ci possono essere - aggiunge - scorribande su questo fronte e lo dimostrano le profezie sbagliate di apocalisse in base all'esito in un senso del referendum. Questa è l'Italia". Il governo, dunque, "intende accompagnare e rafforzare la ripresa che gradualmente ma lentamente si sta manifestando". Gli strumenti con i quali andrà sostenuta la ripresa saranno "le grandi infrastrutture, il piano industria 4.0 e la green economy con le decisioni sul clima che l'Italia difenderà".[MORE]

Secondo l'ex ministro degli Esteri, occorrerà fare di più per la riqualificazione del Mezzogiorno: "La decisione di formare un ministero apposito non deve far pensare a vecchie logiche del passato. Anzi". Per Gentiloni, "partite Iva e lavoro dipendente" sono i due punti su cui si dovrà lavorare con maggiore impegno per far ripartire il Paese. Anticipa anche che il governo lavorerà per completare la riforma del lavoro e delle pensioni.

Riguardo la legge elettorale, il presidente designato si rivolge alle forze politiche e afferma che sarà necessario un "confronto nel quale il governo non sarà attore protagonista, spetta a voi la responsabilità di promuovere e provare a cercare intese efficaci. Certo non staremo alla finestra, ma cercheremo di facilitare e sollecitare".

Per la politica estera, Gentiloni asserisce: "Noi siamo pronti a collaborare con quello che è da sempre il nostro principale partner e alleato, gli Usa. Forti della difesa dei nostri principi, ma convinti sostenitori dell'alleanza atlantica". Rivolgendosi all'Europa, invece, avverte che "l'Italia avrà una posizione molto netta nel sostenere quelle che sono le nostre ragioni. Perchè ancora una volta non è accettabile, e ancor meno lo sarebbe nel quadro di un'ipotetica riforma del regolamento di Dublino, che passi un principio di un'Europa troppo severa su alcuni aspetti delle politiche di austerity, e troppo tollerante nei confronti di paesi che non accettano di assumere responsabilità comuni sui temi dell'immigrazione".

Nel corso del suo intervento, Il nuovo capo dell'Esecutivo dichiara che il primo aspetto su cui il governo deve concentrare risorse e mezzi sarà "l'intervento nelle zone colpite dal terremoto. Abbiamo avuto - sostiene con vigore - una risposta straordinaria ma siamo ancora in emergenza e dalla qualità della ricostruzione dipende la qualità del futuro di una parte rilevante del territorio dell'Italia centrale e da questi passi che faremo dipende anche la forza che avremo nel programma a lungo termine su Casa Italia, che interviene sugli elementi più profondi dei danni che vengono provocati dagli eventi sismici nel Paese".

Luigi Cacciatori

Immagine da ibtimes.co.uk