Genova, titolare di uno stabilimento balneare aggredita da un bagnante

GENOVA, 16 AGOSTO 2013 - Una fortissima lite si è verificata in uno stabilimento balneare ubicato in via 5 Maggio tra la titolare e un uomo genovese di 47 anni.

La causa dell'accesa discussione sarebbe stata la mancata concessione da parte della proprietaria di far oltrepassare l'uomo verso una spiaggia comunale localizzata nelle vicinanze del lido, peraltro dichiarata inaccessibile dallo stesso Comune di Genova per la tutela della pubblica e privata incolumità.

L'uomo, nonostante i ripetuti avvertimenti della donna a rispettare il divieto , ha continuato imperterrito la discesa delle scale di accesso alla zona pronto ad oltrepassare la recinzione posta a confinare le due spiagge.

La donna, dinanzi alla negligenza dell'uomo, ha cercato di bloccarlo con il proprio corpo, ma l'uomo ha reagito in maniera violenta spingendola e facendola cadere a terra.

L'impatto è stato forte: la donna ha, infatti, battuto la testa su un muretto di cemento e nonostante ciò l'uomo invece di chiamare subito l'intervento dei soccorsi ha continuato ad inveirle contro.

Dalla sua l'uomo ha dichiarato di essere in possesso di uno speciale decreto per potersi recare in quella zona vietata e di essersi solo sottratto all'aggressione della donna.

La donna è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata al Pronto Soccorso dell'Ospedale San Martino con un codice giallo, mentre l'uomo è stato accompagnato presso gli Uffici della Questura per effettuare tutti gli accertamenti del caso con una denuncia per reati di lesioni ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni.

Emanuele Ambrosio

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