Genova, rientrano a casa i 300 sfollati a causa del vasto incendio sulle colline

GENOVA, 17 GENNAIO - Dopo una notte di paura hanno potuto far ritorno a casa i 300 sfollati costretti ad abbandonare la loro abitazione nella zona di Pegli, a causa del vasto incendio sulle colline intorno a Genova. Ancora al lavoro i vigili del fuoco e i volontari antincendio boschivo attivati dal Comune del capoluogo ligure. [MORE]

Dopo il violento incendio che ieri aveva colpito la zona di Nervi, e aveva obbligato 13 persone ad allontanarsi dalle proprie abitazioni, un secondo fronte si è aperto infatti tra Voltri e Pegli, nel ponente. Chiuse tre scuole minacciate dalle fiamme.

Sul posto è giunto anche il presidente del Municipio Ponente, Mauro Avvenente, che ha dichiarato: "La situazione è molto critica, perché le fiamme sono giunte a minacciare da vicino alcune abitazioni. Per fortuna la macchina dei soccorsi approntata dalla Protezione civile è stata tempestiva. E grazie ai voli del Canadair le fiamme vengono tenute sotto controllo. Purtroppo il vento forte rende tutto più difficile".

Ha voluto tranquillizzare i cittadini anche il sindaco di Genova, Marco Doria: "Siamo in grado di tamponare l'emergenza. La situazione è critica e complesso ma sotto controllo. Pesanti i disagi alla circolazione: invito tutti i genovesi a fare grande attenzione per garantire la percorribilità delle strade sulle alture".

Giuseppe Sanzi

(fonte immagine leggo.it)