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GENOVA, 27 Novembre - Una notte da incubo per 200 persone sulle colline genovesi. Allarme frana a Quezzi, dove diversi palazzi sono stati evacuati. Alcuni abitanti hanno contattato i Vigili del Fuoco, terrorizzati dal terribile rumore causato dalla caduta di un muro di contenimento della collina. L'area interessata è tra Via Daneo e Via Portezza, sulla quale, ironia della sorte, è presente una sezione della Protezione Civile del comune di Genova, esattamente quella di Bassa val Bisagno.
È stato importante la quantità di uomini impiegati per aiutare la popolazione nello sgombero: Protezione Civile, assieme agli uomini della Polizia, Carabinieri, Vigili Urbani e del Fuoco, sono intervenuti per mettere in sicurezza la popolazione: 60 famiglie per 200 componenti. Erano presenti anche alcune ambulanze e personale sanitario, per aiutare gli anziani e i malati nelle difficili manovre. L'azienda di trasporti genovese, AMT Genova, è intervenuta con diversi autobus per facilitare il trasporto degli sfollati, che hanno trovato rifugio per lo più da amici e parenti, mentre in 35 sono stati accolti nella parrocchia di quartiere e in un circolo di zona.
[MORE]Gianni Crivello, Assessore alla Protezione Civile, l'Assessore al Traffico Anna Maria Dagnino, il direttore del servizio idraulico di Genova Stefano Pinasco e il reparto del Vigili del Fuoco di zona sono in seduta con il sindaco Marco Doria per disegnare la situazione e comprendere le mosse future. Crivello, riguardo la situazione, dichiara: "I nostri ingegneri strutturisti e i geologi stanno compiendo un sopralluogo per capire quale è il danno patito dal palazzo e stiamo valutando la possibilità di far rientrare i residenti dei due civici vicini a quello interessato dalla frana. Per quest'ultimo la situazione è piuttosto complicata e seria, solo nel pomeriggio potremo dire se è in sicurezza o se la gente dovrà restare fuori. In ogni caso abbiamo già pronte tutte le nostre sedi per le emergenze e per garantire pranzi caldi e alloggio a chi non ha trovato una sistemazione da parenti. Chi ha problemi di salute è assistito dalle pubbliche assistenze e dai nostri servizi sociali".
Una situazione ben nota a Genova, dove poche settimane fa un palazzo è stato evacuato per lo stesso motivo in Via Ventotene: "Già venti giorni fa eravamo intervenuti per rimuovere i detriti di una frana pur essendo in un terreno privato. Poi abbiamo fatto un'ingiunzione alla proprietà chiedendo di intervenire" precisa Crivello.
Il sindaco Doria rimarca quanto la questione sia critica: "È una situazione complicatissima, colpa di come è stata costruita la città, è frutto della cementificazione. Ora diamo assistenza agli sfollati, come abbiamo sempre fatto. Noi ci siamo".
Leonardo Cristiano
immagine da: tgcom24.mediaset.it