Cronaca
Genitore picchia vicepreside: prognosi di 30 giorni
ROMA, 12 FEBBRAIO - Il vicepreside della scuola secondaria di I grado “L.Murialdo” di Foggia sabato scorso è stato colpito all’addome e alla testa dai pugni di un genitore di un alunno che era stato rimproverato il giorno prima.
La notizia è stata confermata oggi tramite ulteriori particolari sulla vicenda ed era già stata resa nota dai giornali locali.
L'uomo avrebbe aggredito il professor Pasquale Diana, colpendolo anche con un pugno al volto e provocando dunque una prognosi di 30 giorni per la vittima. In una lettera aperta scritta dai professori del liceo Guglielmo Marconi di Foggia si legge: “Senza entrare nel merito di una vicenda dei cui sviluppi si occuperà la magistratura nelle sedi opportune – proseguono i docenti -, ci preme sottolineare come sia inammissibile che un docente possa essere aggredito da un genitore, sul luogo di lavoro, di fronte ad altri genitori e cosa ancora più grave ad alunni cui il solo assistere ad episodi di violenza può causare effetti traumatici.[MORE]
Come sia potuto accadere un fatto di tale gravità, come si è detto, non sta a noi appurarlo; fatto sta che è accaduto ciò che non sarebbe mai dovuto accadere in un luogo che tutti dovrebbero sentire come un luogo sicuro, dove crescere in serenità ed armonia, dove sviluppare appieno le proprie potenzialità di educatori e di discenti”.
Federico Ferro
fonte immagine foggiatoday.it