Cronaca

Gemelline scomparse: "Le bambine riposano in pace" ULTIMO AGGIORNAMENTO

“Non hanno sofferto. Non le rivedrai più”. Queste le atroci parole, rivelate dagli inquirenti alla madre delle gemelline scomparse, scritte dal suo ex marito Mathias Shepp, e contenuta in una delle lettere che l’uomo avrebbe spedito da Tolone e da Cerignola alla donna, poco prima di suicidarsi in Puglia venerdì scorso. La notizia annienta ogni speranza di ritrovare vive le bimbe. Le ricerche dunque, da oggi, saranno rivolte a cercare i corpi delle bimbe.[MORE] Un puzzle veramente intricato quello creato dall’uomo dal giorno della sua scomparsa con Livia e Alessia.

Partito da Marsiglia per raggiungere la Corsica Shepp al ritorno sarebbe stato già solo. Per questo motivo il traghetto in queste ore è stato messo sotto sopra dagli investigatori. Ma se Shepp era solo le bambine non sarebbero mai arrivate in Puglia a differenza di quanto afferma una testimone.

Molte sono le testimonianze al riguardo. C’è chi dice d’aver visto l’uomo salire da solo sul traghetto di ritorno per Marsiglia. Un’altra testimonianza, attendibile, è quella di Olga Orneck secondo cui Shepp in Corsica era in compagnia di una donna bionda e che le bambine il primo Febbraio stavano bene. La veridicità delle parole della donna è sorretta dalla descrizione degli abiti delle bambine che corrisponde a quella fornita dalla madre.

La pista seguita, tuttavia è quella atroce dell’omicidio/suicidio. Analizzando il computer di Shepp, infatti, gli investigatori avrebbero trovato materiale informativo sui veleni. Sono state, dunque avvelenate Alessia e Livia.

Quel che è certo, come affermano anche i familiari di Shepp, l’uomo doveva essere affetto da un “disturbo mentale grave” che lo ha poi condotto a gettarsi sotto a un treno nella piccola stazione di Cerignola.