Cronaca
Gela, uccide le figlie di 7 e 9 anni e poi tenta il suicidio
GELA, 27 DICEMBRE – Soffre da tempo di depressione la donna che ha ucciso, forse avvelenandole con della candeggina, le figlie di 7 e 9 anni per poi tentare di togliersi la vita gettandosi dal balcone. [MORE]
Il terribile infanticidio che ha avuto luogo a Gela, Caltanissetta, si è consumato in mattinata. La donna di 41 anni, Giuseppa Savatta, dopo aver tolto la vita alle sue bambine ha cercato di suicidarsi ingerendo a sua volta il liquido e gettandosi da balcone della della sua casa, al secondo piano di un edificio di via Passaniti, nel centro storico della città. Da una prima ricostruzione sarebbe stata salvata da un vicino di casa.
A dare l’allarme è stato il marito della donna, Vincenzo Trainito, 48 anni, ingegnere e insegnante in un istituto scolastico privato, che al suo ritorni ha trovato i corpi senza vita delle due piccole e la moglie in stato di choc. Sul posto sono subito accorsi i Carabinieri, che stanno indagando sulla vicenda. A quanto si apprende la donna soffriva di depressione.
Maria Azzarello