Gdf: nel 2014 1435 denunce per concussione, corruzione, peculato o abuso d'ufficio
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ROMA, 20 LUGLIO 2014 - Sono 1435 le denuce effettuate dalla Guardia di finanza nei primi cinque mesi del 2014, per concussione, corruzione, peculato o abuso d'ufficio, 126 le persone arrestate. Nell'ambito del settore appalti, invece, sono state denunciate, dopo le indagini delle Fiamme Gialle, quattrocento persone, ed evidenziate gare irregolari per un valore di 1,2 miliardi. Inoltre, dall'inizio dell'anno, sono arrivate alla Guardia di Finanza, tramite l'Unità d'informazione finanziaria della Banca d'Italia, oltre 38.000 segnalazioni di operazioni sospette. [MORE]
Il comandante generale Saverio Capolupo ha così dichiarato: "Per combattere la corruzione la repressione è importante, ma non basta". "Occorre intervenire anche sul versante della prevenzione incidendo sull'organizzazione delle pubbliche amministrazioni e sulla trasparenza dei processi decisionali. Sono certo che questo processo sarà agevolato dalla competenza e dalla professionalità del presidente Raffaele Cantone, che guida l'Autorità nazionale anticorruzione. Un'Autorità a cui il Governo attuale sta dando nuovi poteri anche con riferimento al settore degli appalti pubblici che, senz'altro, è tra i più vulnerabili alla corruzione", ha affermato il comandante.
"In questo scenarioalla Guardia di finanza è richiesto di fornire un importante contributo di collaborazione all'Autorità, sia per la vigilanza sull'applicazione delle misure anticorruzione, sia per i controlli sulle procedure di appalto per l'Expo 2015", ha concluso Capolupo.
(Foto dal sito parmaquotidiano.info)
Katia Portovenero