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Gb: la deputata Labour Jo Cox uccisa al grido 'Britain first' aveva ricevuto intimidazioni

LONDRA - All’indomani dell’omicidio della deputata laburista Jo Cox, impegnata contro la Brexit e sostenitrice dei diritti dei migranti, si macchia di sangue la campagna referendaria sulla permanenza del Regno Unito nell’Unione Europea.[MORE]

Giovane ed emergente esponente del Labour, Jo Cox, quarantuno anni e madre di due figli, è stata dapprima brutalmente aggredita poi uccisa con colpi d’arma da fuoco in strada, nella sua circoscrizione elettorale nel nord dell'Inghilterra, nella contea dello Yorkshire. Ex attivista di Oxfam e beniamina del Labour, in prima fila nel sostenere un'azione internazionale per porre fine alla guerra in Siria, è stata attaccata di fronte alla biblioteca di Birstall, dove secondo la tradizione britannica si sarebbe dovuto tenere l'incontro settimanale con gli elettori del suo collegio.

L’episodio ha comportato la sospensione della campagna per il referendum, almeno fino al weekend, e ha infuso una generale ondata di sconcerto e timore. La deputata aveva ricevuto diversi messaggi di minacce negli ultimi tre mesi. Ma nonostante questo, sottolinea il Times, la revisione delle misure di protezione per Jo Cox da parte della polizia era ancora in corso. Stando a quanto riportato da un testimone, a precedere l’agguato sarebbe stato un grido, un patriottico "Britain first" inneggiato dall’omicida.

La polizia conferma l’arresto di un uomo, il potenziale killer, T. M., cinquantadue anni e originario di Batley. "Almeno tre colpi" avrebbe raccontato un altro testimone oculare che l'ha vista cadere in una pozza di sangue fra due automobili parcheggiate. Per l’alleato di Jo Cox sul fronte referendario, il premier conservatore David Cameron, si tratterebbe di "una tragedia per il Paese". Tragedia che indubbiamente influenzerà l’andamento del referendum del 23 giugno.

La piattaforma Vote Leave - al cui interno erano state già denunciate infiltrazioni d'estrema destra - è stata la prima a sospendere la campagna, per decisione di Boris Johnson, fermissimo nel condannare l’omicidio; poi è stata la volta di Remain, mentre lo stesso Cameron ha rinunciato a un comizio a Gibilterra. In un panorama politico che pare abbia visto ultimamente l’ascesa dei ‘brexiter’ - stando agli ultimi sondaggi -, restano da individuare gli effetti che tale scempio ha provocato.

 

Luna Isabella

(foto da toscananews24.it)