Estero
Gaza, prevista visita di Kerry al Cairo per soluzione al conflitto: rotto il silenzio USA
IL CAIRO, 21 LUGLIO 2014 – Il segretario di stato americano John Kerry ha deciso di recarsi al Cairo per tentare di raggiungere un cessate il fuoco per il conflitto israelo-palestinese, mediando con al-Sisi, scelto come interlocutore. La decisione è giunta a sorpresa, dal momento che gli Stati Uniti avevano inizialmente preferito una politica di “attesa”, uno “stare alla finestra” sui razzi della Terra Promessa. Le intenzioni sono cambiate, con il contatore delle vittime in continua ascesa, e l'urgente necessità di trovare strade di dialogo o di pacificazione.
La decisione di recarsi nella capitale egiziana è arrivata per caso, con il segretario intento ad effettuare una conversazione telefonica con uno dei suoi capi di gabinetto, Johnatan Finer. Kerry non sapeva di essere registrato, e al telefono ha espresso la sua esasperazione nei riguardi del conflitto: «l'avanzata israeliana mi sembra proprio un'azione mirata. Bisogna andare sul posto. Dobbiamo partire stanotte, è da pazzi stare qui a perdere tempo».
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In Egitto Kerry incontrerà, oltre alla leadership egiziana, anche il leader palestinese Abbas; previsto inoltre un probabile incontro con Bank Ki Moon, che dovrebbe trovarsi anch'egli nella regione. Obiettivo comune è la pacificazione, ma Israele sembra intenzionata a portare avanti la propria offensiva, approfittando delle debolezze di Hamas e del fatto che Sisi è contro il gruppo palestinese di Gaza.
Foto: telegraph.co.uk
Dino Buonaiuto