Estero

Gaza, nuovi attacchi nella notte. Richiesto l'intervento della comunità internazionale

GAZA, 14 LUGLIO 2014 - Una nuova notte di paura quella appena trascorsa per gli abitanti di Gaza, costretti nuovamente a lasciare le proprie case per mettersi in salvo dagli attacchi degli israeliani. Il suono assordante delle sirene continua a farsi sentire in tutta Israele annunciando così il lancio di razzi e missili.

La situazione sta davvero degenerando e le vittime oramai non si contano più. L’allerta e la preoccupazione è altissima in Medio Oriente, in Europa e nel resto del mondo. Il numero delle vittime cresce a dismisura e la diplomazia internazionale si è dichiarata “preoccupata per il bilancio di vite umane”.

Anche Federica Mogherini, ministro degli Esteri per l’Italia lancia un appello alla comunità internazionale: “ Il conflitto israelo-palestinase ha già devastato troppe generazioni. E’ arrivato il momento che la comunità internazionale trovi la compattezza e il coraggio per mettere fine a una delle guerre più lunghe della storia contemporanea”. Nei prossimi giorni, infatti, il nostro ministro per gli Esteri Mogherini incontrerà in compagnia di altri due ministri il presidente palestinese e il premier israeliano per discutere della delicatissima situazione.[MORE]

A preoccupare il premier israeliano non sono tanto gli attacchi degli ultimi giorni, ma bensì il potenziale nucleare dell’uranio di cui attualmente si sta discutendo a Vienna. Proprio dalla capitale austriaca è partita una telefonata da parte di Kerry, segretario di Stato americano, per Netanyahu con una richiesta esplicita di ripristinare uno stato di tregua. Qualora il primo cittadino israeliano dovesse accettare spetterà all’Egitto mediare tra le parti, anche se gli Stati Uniti d’America vorrebbero una maggiore considerazione di Mahmoud Abbas, che in questi giorni ha inviato un messaggio di aiuto all’ONU.

“L’ONU protegga la Palestina dall’offensiva israeliana” con queste parole il presidente palestinese ha richiesto l’intervento della comunità internazionale dinanzi ai ripetuti attacchi di Israele su Gaza. “Chiediamo la protezione internazionale dei territori palestinesi e del popolo palestinesi” ha continuato Mahmoud Abbas precisando - “Israele ha oltrepassato tutti i limiti bisogna fermare gli attacchi al popolo palestinese”. Inoltre il presidente ha anche richiesto di cancellare ogni discriminazione razziale in modo che Israele possa divenire uno stato apartheid.

Emanuele Ambrosio 

(img. ilfattoquotidiano.it)