Estero
Gaza, la "prima" della Mogherini da Lady Pesc: «Serve uno stato palestinese indipendente»
GAZA, 9 NOVEMBRE 2014 - La prima uscita di Federica Mogherini in veste di Alto Rappresentante della Politica Estera Europea, è di quelle che contano non soltanto per il luogo, ma soprattutto per i contenuti espressi. L’ex ministro degli Esteri, ieri, in visita ufficiale a Gaza ha espresso la necessità della formazione di uno «stato palestinese indipendente».
«Ci vuole uno stato palestinese, questo è l’obiettivo – ha affermato la Mogherini –. Questa è la posizioni di tutta l’Ue, il mondo non tollererà una quarta guerra dopo quella di questa estate». Obiettivo senza dubbio importante quanto arduo, ma non impossibile se, continua a spiegare la nuova Lady Pesc, si garantisce «un governo palestinese che pur in condizioni difficili deve poter governare».
Durante la conferenza stampa con il premier palestinese Rami Hamdallah, che nelle prime ore del mattino era stata annullata a causa dello stato di tensione presente nell’area, la Mogherini ha precisato come «Gerusalemme possa e debba essere capitale di due Stati», ma che al fine di realizzare ciò è indispensabile che «tutte le parti mantengano e ritrovino la calma». D’altronde, «il cessate il fuoco raggiunto ad agosto non è una pace e quindi è fragile. Da parte di tutti – ha continuato ad affermare l’ex ministro degli esteri – ci deve essere responsabilità, senza atti che possano danneggiare in modo irreversibile il processo di pace».[MORE]
E all’interno del lungo processo di pace che necessita tra Israle e Palestina, il nuovo responsabile della politica estera dell’Ue, condanna le colonie israeliane, definendole senza mezzi termini «ostacolo alla palce». «Le colonie – ha spiega infatti Federica Mogherini – sono illegali ed uno ostacolo alla soluzione dei “due Stati”».
(Immagine da huffpost.com)
Giovanni Maria Elia