Estero
Gaza, esplode una bomba: cinque vittime. Morto un giornalista italiano
BEIT LAHIYA, 13 AGOSTO 2014 – Nuova esplosione a Beit Lahiya, a nord di Gaza, dove si contano cinque vittime che tentavano di smantellare un missile israeliano: tra le persone coinvolte anche un noto videoreporter italiano, Simone Camilli, la cui identità è stata diffusa dopo poche ore. Il giornalista si trovava sul luogo per filmare l’azione.
Simone Camilli è il videoreporter coinvolto nell'esplosione
La notizia è stata confermata dal Ministro dell’Interno palestinese e dai servizi di emergenza che parlano anche di molti feriti. Il ministero della Sanità palestinese a Gaza ha, invece, identificato la nazionalità dei soggetti coinvolti: tre palestinesi, uno di nazionalità sconosciuta e Simone, il giornalista italiano di cui viene riportata notizia. Attualmente di lui si sa solo che lavorava per agenzie internazionali, tra cui l’Associated Press. Secondo uno dei fratelli delle vittime, un ordigno interno al missile era stato congeniato appositamente per esplodere al momento dello smantellamento.
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Continua la tregua a Gaza
Intanto, a Gaza, è ancora in atto la tregua che dovrebbe consentire i colloqui indiretti in Egitto. Questa pace momentanea giungerà al termine questa sera alle ore 21, quando sarà reso noto l’esito della mediazione egiziana. Il cessate il fuoco proposto dall’Egitto è appoggiato anche dal premier italiano, Matteo Renzi, che, in visita al Cairo il 2 agosto, ha affermato ‹‹L’Italia appoggia la proposta egiziana per la risoluzione della crisi a Gaza››.
Erica Benedettelli
[immagine da il manifesto.it]