Estero

Gaza: crolla tunnel al confine con l'Egitto. Muore un militare di Hamas

RAFAH, 19 SETTEMBRE - Ieri un tunnel costruito a Rafah, città situata al confine fra Gaza ed Egitto, è crollato, provocando la morte di un militare di Hamas.[MORE]

Secondo quanto riferito da fonti locali, si tratterebbe del terzo incidente verificatosi nell’ultima settimana, in cui sono deceduti altri due soldati. Le gallerie costruite a Rafah, per la sua posizione strategica, vengono utilizzati da Hamas e dalle organizzazioni palestinesi al fine di aggirare l'embargo e provvedere al rifornimento di armi, viveri, vestiti, medicinali, provenienti dall'Egitto e diretti nella Striscia di Gaza, nonché a volte, adoperate per il passaggio di persone. I tunnel sono profondi fino a quindici metri e lunghi almeno 800 metri. Le attività sotterranee di Hamas sono costantemente monitorate da Israele nel timore che i tunnel possano essere utilizzati per ordire un attacco nelle proprie retrovie. Per tale motivo, da mesi, Israele sta predisponendo ai bordi della striscia di Gaza un muro sotterraneo.

Durante la guerra di Gaza del 2008 i tunnel erano bersaglio dei raid aerei israeliani. È stato calcolato che dei 3mila cunicoli sotterranei, operativi prima dell'offensiva israeliana, solo 150 potevano essere utilizzati alla fine del conflitto. La Striscia di Gaza è una regione costiera al confine con Israele ed Egitto. Rivendicato dai palestinesi, come parte dello Stato di Palestina. Nel 2005, Israele ha avviato il ritiro dei propri militari e dei civili da Gaza, nell'ambito del piano di disimpegno unilaterale, ed inoltre, il valico di Rafah con l'Egitto doveva essere riaperto ed i transiti monitorati. Solo le persone con documenti palestinesi, nonché gli stranieri di determinate categorie, era permesso entrare e uscire, mentre, le merci, i veicoli provenienti dall'Egitto dovevano attraversare il passaggio a Kerem Shalom, sotto l’accertamento israeliano.

Le Nazioni Unite e le organizzazioni internazionali per i diritti umani hanno giudicato Gaza ancora occupata da Israele a causa del blocco avviato insieme all'Egitto. Lo Stato di Israele controlla lo spazio aereo e marittimo della Striscia. Nel 2012 le Nazioni Unite hanno riconosciuto formalmente la Striscia di Gaza come parte dello Stato di Palestina, entità statale semi-autonoma.

 

 

Immagine da: edition.cnn.com

Caterina Apicella