Cronaca

Gargano: stanziamento da 77 milioni di Euro

FOGGIA, 11 SETTEMBRE 2014 - Il ministro Galletti, appena tornato dalla sua visita nelle zone colpite dall'alluvione, risponde oggi ai microfoni dell'Ansa sul piano che il Governo vorrebbe lanciare una volta dichiarato lo stato di calamità naturale.

Lo stanziamento previsto è di circa 77 milioni di Euro. Di questi, 50 milioni arriveranno direttamente dalla Regione Puglia, che (secondo il ministro) avrebbe un certo margine non utilizzato in progetti di sviluppo. Per gli altri 27 milioni, sarà necessario attendere l'Unione Europea. Lo stato di emergenza è fuori discussione per il ministro, ma si deve aspettare la stima complessiva dei danni, tuttora da stabilire.[MORE]

Nei giorni scorsi, dalla Protezione Civile era arrivato già il via in proposito. Nel frattempo, proseguono gli interventi per il ripristino delle zone più colpite. Il Comune di Rodi Garganico ha rilasciato in una nota i documenti con cui i cittadini possono indicare i danni subìti dall'alluvione.

L'Autorità di Bacino della Puglia ha indicato alcuni luoghi sommersi dai detriti: lo studio è volto a capire dove l'abusivismo abbia causato più danni al territorio. I danni più gravi si registrano sulla linea ferroviaria e sulle vie di collegamento con Peschici. Infine, l'Autorità ha denunciato abitazioni e strutture turistiche a ridosso della zona costiera, edifici letteramente spazzati via dall'alluvione.

Al termine dell'incontro con il Governo, il presidente della Regione Nichi Vendola ha dichiarato ai microfoni di Repubblica che: "Speriamo di avere al più presto una definizione più chiara degli impegni del governo perché finora vediamo chiari solo gli impegni della Regione".

Ora, la richiesta è che anche lo Stato dia il suo contributo dato che, secondo Vendola, la Regione non ha più fondi sufficienti per combattere il dissesto idrogeologico, vero e proprio fenomeno sociale che ha colpito non soltanto la Puglia, ma tutto il Paese in varie occasioni per mancanza di controllo sugli argini.

La notizia è in fase di aggiornamento.

Fonte: Ansa.it; Repubblica.it

Foto: Martino Portovenero

Annarita Faggioni