Estero

Gammy, nuove verità sul bimbo rifiutato perché down

BANKOK, 7 AGOSTO 2014 – Nuove verità sull’abbandono del piccolo Gammy, il bimbo affetto dalla sindrome di down che i genitori biologici avrebbero rifiutato e lasciato alla madre surrogata. Secondo il giornale locale, Bunbury Mail, infatti, la coppia non avrebbe rifiutato il bambino, ma avrebbero lasciato un bimbo che, i medici dell’ospedale, avevano dichiarato in fin di vita a causa dei suoi problemi cardiaci.

La verità dei Farnell: "Avevano dato a Gammy pochi giorni di vita". In corso le indagini su David Farnell

David e Wendy Farnell, i genitori di Gammy, sono quindi usciti allo scoperto dopo le polemiche scatenate dalla madre surrogata, Pattharamon Janbua, che a soli 21 anni sta crescendo Gammy, malato e bisognoso di cure. Secondo quanto riferito dalla coppia, i medici dell’ospedale a cui si era rivolta Pattharamon, avevano dato a Gammy pochi giorni di vita a causa dei disturbi polmonari e dei problemi di cuore di cui soffriva, ma non li avevano informati della sindrome di cui soffriva. Di conseguenza loro avevano portato via solo la bambina sana, molto dispiaciuti per la perdita di un figlio.

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I servizi australiani hanno, intanto, avviato un indagine sui genitori di Gammy, in particolare su David Farnell, già condannato a due riprese, prima a 3 e poi a 18 mesi di carcere, per aggressioni sessuali a bambine sotto i 13 anni. Le autorità giudiziarie stanno valutando se sottrarre la gemella di Gammy all’affidamento della coppia: in caso positivo, Pattharamon, la madre surrogata, si è dichiarata disposta a prendere la piccola, riconfermando la sua versione dei fatti e le richieste di aborto da parte dei Farnell.

Migliorano le condizioni di salute di Gammy

Intanto, le condizioni di salute di Gammy sembrano migliorate. Nei giorni scorsi il piccolo era stato ricoverato d’urgenza per un infezione polmonare e una sospetta insufficienza cardiaca, ma i medici hanno dichiarato migliorata la sua situazione senza alcuna operazione. Gammy potrebbe tornare a casa fra pochi giorni.

Erica Benedettelli

[immagine da perthnow.com]