Estero
G7: Trump non terrà la conferenza stampa alla conclusione dei lavori
TAORMINA, 27 MAGGIO - Donald Trump - incalzato dal Russiagate dilagante negli States e che ha visto già rimpatriare Ivanka Trump e suo marito Jared Kushner - lascerà Taormina al termine dei lavori del G7 senza tenere la tradizionale conferenza stampa. Lo si evince dal programma della giornata del presidente americano diffuso dalla Casa Bianca. Dopo il pranzo di lavoro con gli altri leader, Trump nel pomeriggio si recherà alla base di Sigonella dove parlerà alle truppe Usa. Poi l'imbarco sull'Air Force One che lo riporterà a Washington accompagnato dalla first lady Melania.[MORE]
Rinuncia anche Merkel Anche la cancelliera Angela Merkel non parteciperà alla conferenza stampa finale. La Merkel avrà solo un breve colloquio con i giornalisti tedeschi, non con la stampa internazionale. Intanto a Taormina si rincorrono ipotesi per spiegare la decisione di cancellare la conferenza stampa: ieri i due leader hanno avuto una discussione, definita "vivace e franca" dalla Merkel, senza replicare frontalmente alle accuse di Trump alle pratiche commerciali tedesche
I lavori nel corso del G7 sono stati importanti e hanno segnato punti di coesione e momenti di compromesso. I leader dei sette Paesi hanno tutti firmato la dichiarazione contro il terrorismo. "E' un forte messaggio di amicizia, vicinanza e solidarietà alla Gran Bretagna" dopo quello che è accaduto nei giorni scorsi a Manchester, ha sostenuto il capo del governo italiano Paolo Gentiloni. La premier britannica Theresa May ha ringraziato gli alleati per il sostegno: "Credo sia importante dimostrare questa determinazione di tutti i paesi per combattere il terrore". Nessun passo in avanti è stato fatto in merito all'accordo di Parigi sul clima "rispetto al quale il presidente Trump ha in corso una riflessione interna di cui gli altri paesi hanno preso atto", ha spiegato Gentiloni. La posizione di Macron è quella di essere esigente e convincente con Trump, ma non al prezzo di un indebolimento dell'accordo di Parigi, fa sapere l'Eliseo, mentre Trump vuole prendere la "giusta decisione" sulla questione, affermano fonti della Casa Bianca.
Fonti diplomatiche italiane spiegano che sui migranti "è stato raggiunto un buon compromesso: si riconosce l'approccio globale al problema, anche a lungo periodo con il coinvolgimento dei paesi di origine e la responsabilità condivisa".
"Al G7 chiediamo risultati, sappiamo che non sarà un confronto semplice ma lo spirito di Taormina ci può aiutare nella direzione giusta", ha detto Gentiloni in un videomessaggio dal teatro greco. "La straordinaria storia e bellezza che ci circonda credo possa dare un contributo molto importante ai leader del G7 e aiutare la comunità internazionale a dare risposte ai cittadini: sul terrorismo e sicurezza faremo una dichiarazione importante" e si tratteranno anche i temi del "cambiamento climatico, dei grandi flussi migratori e del commercio mondiale dal quale dipendono tanti posti di commercio nel mondo".
"Non c'è dubbio che è il più difficile dei G7", ha detto Donald Tusk, presidente del Consiglio Ue, in una conferenza stampa all'inizio dei lavori, sottolineando la diversità delle posizioni di ogni Paese su clima, commercio, sicurezza promettendo che "la Ue farà di tutto per un accordo" e lavorerà per l'unità di intenti. Tusk attende risultati anche in merito alla questione dell’Ucraina e che le sanzioni alla Russia siano confermate fino alla completa applicazione degli accordi di Minsk.
Per il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker "l'accordo di Parigi è da applicare interamente", ha detto rispondendo in merito alle differenze fra Usa ed Europa sul cambiamento climatico al G7.
Fonte immagine repstatic
Claudia Cavaliere, Maria Azzarello