Estero
G7, Trump lascia col fiato sospeso sull'accordo di Parigi
TAORMINA, 28 MAGGIO- Il presidente Usa, Donald Trump, avrebbe rivelato ad alcuni suoi confidenti, tra i quali il numero uno dell'Agenzia per la Protezione Ambientale Scott Pruitt, la sua intenzione di venir meno all'accordo sul clima di Parigi. Mentre la Casa Bianca si divide sull’argomento, da una parte Steve Bannon preme per un'uscita, dall’altra Ivanka punta invece a restare nell'intesa, Trump da Taormina ha fatto sapere su Twitter che deciderà la prossima settimana se restare o meno nell'accordo.[MORE]
Così facendo il repubblicano costringe gli altri sei leader del G7 ad aspettare la sua scelta di confermare o meno gli impegni presi da Obama a Parigi nel 2015, da qui la critica della cancelliera Angela Merkel, che parla di "discussione non soddisfacente" e avverte: non "faremo concessioni". "Una soluzione non ideale", commenta il francese Emmanuel Macron, mentre il premier Paolo Gentiloni, cui spetta il ruolo di mediatore, afferma: "Non arretriamo di un centimetro ma speriamo decidano presto e bene. Gli abbiamo dato tutti gli elementi, anche quelli di business come la green economy, per prendere la decisione giusta", per poi aggiungere, "Almeno c'è stata una discussione aperta e vera, non come nei soliti G7 precotti".
L’accordo di Parigi dovrebbe entrare in vigore nel 2020, con un testo approvato alla Conferenza sul clima di Parigi che parte da un presupposto fondamentale: “Il cambiamento climatico rappresenta una minaccia urgente e potenzialmente irreversibile per le società umane e per il pianeta”. Richiede pertanto “la massima cooperazione di tutti i paesi” con l’obiettivo di “accelerare la riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra”.
Maria Azzarello
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