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Barcellona, terrore sulla Rambla: bilancio di 13 morti e 50 feriti (Video)
BARCELLONA, 17 AGOSTO – Un furgone ha travolto diversi passanti sulla Rambla di Barcellona, dopo averla percorsa per circa 600 metri. Come diffuso dalla stampa spagnola, le persone coinvolte sono state investite intorno alle 17:05 mentre attraversavano il semaforo nei pressi del negozio “Fnac”. Sul posto sono prontamente giunte alcune ambulanze che stanno soccorrendo i feriti, sul cui numero non vi è ancora certezza: i Mossos de Esquadra (la polizia catalana) parlano semplicemente di “diversi feriti”, mentre sarebbero almeno 5 le persone coinvolte secondo El Mundo, 12 secondo El Paìs, tra 20 e 25 secondo El Periodico. La Vanguardia parla anche di due morti e di altri feriti in condizioni gravi. [MORE]
I testimoni citati dai principali media spagnoli parlano di un furgone di colore bianco, che sarebbe salito sulla parte centrale del celebre viale del centro di Barcellona, percorso peraltro da numerosi turisti, fino a schiantarsi contro un’edicola all’altezza dell’incrocio con Carrer Bonsucces. Il conducente avrebbe quindi abbandonato il veicolo, fuggendo dall’area a piedi dopo aver scatenato il panico tra i passanti. Il furgone è di marca Fiat, targato 7082JWD, noleggiato presso la compagnia Telefurgo insieme ad un altro veicolo che l’autista ed il suo complice intendevano utilizzare per la fuga.
La Guardia Civil spagnola ha ufficializzato che si tratta di un attentato terroristico, il cui autore sarebbe un uomo alto circa 1,70 m il quale indossava una maglietta a strisce bianche e blu e che è ancora ricercato così come il suo complice. La giornalista Marta Pastor sostiene che uno dei ricercati sarebbe stato identificato e sarebbe di origini maghrebine. I due sono poi entrati nel mercato della Boqueria dove è iniziata una sparatoria con la polizia, ma sono riusciti nuovamente a fuggire per poi chiudersi con alcuni ostaggi in un locale turco, il Bar Luna, sempre nei pressi del mercato coperto, nel quale si sono asserragliati.
Pochi istanti dopo l’episodio molti negozi della zona hanno chiuso le serrande con i clienti all’interno, successivamente il viale è stato transennato ed evacuato, così come le stazioni della metropolitana e le ferrovie del centro della città catalana. La polizia su Twitter ha invitato le persone ad evitare l’area delle Ramblas in modo da non ostacolare le operazioni dei servizi di emergenza.
Aggiornamento ore 19:23: Identificato affittuario furgone killer, si chiama Driss Oukabir. La polizia spagnola ha identificato la persona che ha affittato il furgone killer di Barcellona. Si chiama, scrive El Pais, Driss Oukabir.
Aggiornamento ore 19:32: Almeno 13 vittime secondo la polizia. Sono in corso i negoziati con gli attentatori. La radio Cadena Ser online, citando fonti di polizia, afferma ci siano almeno 13 morti. La Guardia Civil starebbe negoziando la resa dei due attentatori, ancora rinchiusi nel ristorante turco, secondo molti media catalani con ostaggi.
Aggiornamento ore 19:50: La testimonianza di un turista italiano "Sono vivo solo perché non sono riusciti ad ammazzarmi, ma io ero lì nel mezzo, li ho visti, in
pochi secondi ho visto uccidere non so quante persone di fronte ai miei occhi". Lo scrive su Fb Alessio Stazi, un romano che si trova a Barcellona. "Mi sono ritrovato chiuso in un sottoscala di un negozio e non so neanche come ci sono arrivato, non so dove sono i miei amici e non capisco ancora cosa sia successo. Amici di Barcellona, scrivetemi qui per favore". "E' stato terribile essere puntato dal camion", aggiunge.
Aggiornamento ore 20.53: Bilancio di 13 morti e 50 feriti. Joaquin Forn, responsabile degli Interni del Governo Autonomo Catalano, ha diffuso su Twitter un bilancio dell'attentato, nel quale sarebbero morte 13 persone e vi sarebbero 50 feriti, tra i quali un bambino in condizioni critiche, ricoverato d'urgenza in pediatria; altri due bambini meno gravi sarebbero stati invece trasferiti in ospedale.
È stata invece smentita la notizia degli attentatori armati trincerati nel locale turco della Boqueria.
Francesco Gagliardi
Fonti immagini:
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