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CASERTA - Vidimavano il badge e abbandonavano il posto di lavoro o addirittura timbravano il badge di colleghi assenti: nove dipendenti della Asl di Caserta, in servizio nel Distretto 13 di Maddaloni, sono stati arrestati all'alba dai carabinieri.[MORE]
Altri sette sono stati sospesi dal servizio. Fra gli indagati, cinque sarebbero dirigenti. L’assenteismo in ambito lavorativo ha posto problemi già in passato coinvolgendo altri enti pubblici come i comuni, ed è favorito da una serie di fattori chiave che ruotano attorno alla performance lavorativa e alla sua promozione/sviluppo. I carabinieri della Compagnia di Maddaloni stanno dando esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, al termine di una serie di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica dello stesso Tribunale.
I reati ipotizzati, a vario titolo, sono truffa e false attestazioni o certificazioni in concorso, reati che si acuiscono dato che sono stati commessi a scapito di un ente pubblico. Alcune riprese video effettuate durante gli accertamenti dai carabinieri comproverebbero l’abbandono del posto di lavoro da parte di dipendenti che poco prima avevano registrato la loro presenza attraverso il badge in dotazione, e l’assenza di altri dipendenti che praticamente risultavano invece presenti.
Per provare a rispondere a simili scandali, che farebbero inorridire anche il cittadino più disinteressato al bene pubblico, arriva in Consiglio dei ministri, nella giornata del quindici giugno, la stretta sui ‘furbetti del cartellino’: il decreto presentato a gennaio sarebbe infatti pronto al via libera finale. Il decreto è stato denominato 'Scia 2', e metterebbe ordine in un ambito sopraffatto da norme e cavilli burocratici.
Luna Isabella
(foto da radiomarte.it)
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