Cronaca
Funerali clochard: Palermo dice addio ad Aldo, "l'amico si tutti"
PALERMO, 22 DICEMBRE - La citta' dice addio ad Aid Abdellah, il clochard "amico di tutti", ucciso nel centro di Palermo, nella notte tra domenica e lunedi' da un sedicenne romeno. Ai funerali per Aldo, cosi' era conosciuto in citta', alla ex Chiesa di San Mattia dei Crociferi organizzata dal Comune e da un gruppo di commercianti della zona in cui e' morto, tante le persone che hanno voluto testimoniare il loro affetto lasciando un mazzo di fiori sulla bara su cui e' stata posta una foto che lo ritrae con il suo inseparabile gatto Helios. "Aldo era una persona buona, una persona sincera e pulita - racconta Pina Andretti che lo conosceva da oltre tre anni e che lavorava a poca distanza dal punto in cui Aid dormiva - Aveva le sue idee, ma le manifestava con grande rispetto per tutti. Era rispettoso per le cose importanti, e redarguiva i bambini che lo importunavano dicendo loro di andare a scuola perche' era una persona istruita e di grande cultura".
Presente anche Vanessa Buse', in lacrime, la dipendente di un bar che conosceva Aldo da anni perche' aveva il suo giaciglio vicino al locale. "Il ricordo di Aldo e' tutto - dice Antonio Girolamo posteggiatore che lo conosceva bene -, non disturbava mai nessuno, non chiedeva nulla, era sempre molto rispettoso". Il sindaco Leoluca Orlando, presente alla cerimonia assieme all'assessore alla Cittadinanza solidale Giuseppe Mattina, ha disposto che oggi siano esposte a mezz'asta le bandiere negli edifici comunali e la presenza del gonfalone cittadino alla cerimonia. "Siamo sconvolti da una tragedia che ha coinvolto tre cittadini europei - ha detto il primo cittadino - una tragedia che ha visto morire un palermitano per mano di altri due palermitani. Aldo aveva scelto di vivere da solo ma straordinariamente di contribuire a costruire comunita'. Siamo qui per stringerci attorno a lui per l'ultima volta - ha aggiunto -, e per dire ancora una volta: grazie Aldo".