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Fukushima, morto per cancro l'eroe della centrale

FUKUSHIMA, 9 LUGLIO 2013 - È morto oggi per un cancro all’esofago Masao Yoshida , ex direttore della centrale Daiichi a Fukushima che diresse le operazioni per contenere i danni dopo il disastro che colpì l’impianto nel marzo 2011.

Ignorando gli ordini dei suoi superiori, Yoshida rimase nella centrale insieme ad una cinquantina di tecnici e raffreddò i reattori gravemente danneggiati prima dal terremoto e successivamente dallo tsunami utilizzando acqua di mare.[MORE]

La Tepco, società che gestisce la centrale, ha escluso che ci sia una relazione diretta tra la malattia che ha consumato l’uomo e la sua esposizione alle radiazioni. La compagnia ritiene che normalmente ci vorrebbero dai 5 ai 10 anni perché emergano patologie di questo tipo.

Dopo il disastro del marzo 2011 Yoshida si intrattenne per 9 mesi a Fukushima per dirigere le operazioni, fino a quando nel dicembre dello stesso anno gli fu diagnosticato un tumore all’esofago.

Paolo Massari