Societa'

Frosinone, gioisce sui social per la morte del poliziotto che lo aveva arrestato. E' bufera

ISOLA LIRI, 9 OTTOBRE 2017 - Scoppiano le polemiche in rete per lo sfogo di un uomo che non ha saputo trattenere tutta la sua gioia per la morte improvvisa del poliziotto che lo aveva fatto arrestare.

L'autore del gesto è un uomo residente in provincia di Frosinone che, nel passato, è incappato spesso nelle maglie della Giustizia. [MORE]

Il sostituto commissario della Polizia di Stato, Pierluigi Di Vittorio, è stato colto da un malore mentre si trovava in bicicletta, ieri mattina, lo aveva più volte indagato e una volta anche arrestato.

La frase di pessimo gusto non è passata inosservata al popolo della rete ed è stata subito immortalata. Gli utenti, indignati e scioccati, hanno difeso a spada tratta il povero agente, che lascia moglie e due figlie giovanissime. Di Vittorio è stato descritto da colleghi e conoscenti come una persona diligente, amante della famiglia, del lavoro e dello sport.

Dura la reprimenda del segretario provinciale della Uil Polizia, Norberto Scala: "Non possiamo tollerare più simili atteggiamenti da chi commette reati e poi sfoga la sua rabbia sui social. Davanti alla morte di un lavoratore, perchè Di Vittorio era un grande poliziotto e quindi un grande lavoratore, bisognerebbe tacere. Se quell'uomo ritiene di essere nel giusto e di essere un perseguitato da magistratura e forze dell'ordine, esistono i tribunali. Offendere la memoria di un padre di famiglia significa non avere nessuna concezione della parola rispetto".

La Uil Polizia preannuncia che chiederà nelle sedi opportune l'apertura di un'inchiesta.

Daniele Basili

immagine da teleuniverso.it