Cronaca
Frosinone, accoltellato un diciassettenne: prognosi riservata
Tentativo di rapina finisce in tragedia.
La vittima, un 17enne tunisino, è stata salvata dall'autista di un bus.
Le indagini si concentrano sulla comunità nordafricana della zona.
Una lite scaturita da un tentativo di rapina di uno smartphone ha avuto conseguenze drammatiche nella serata di ieri a Frosinone.
Un diciassettenne di origine tunisina è stato accoltellato in piazzale Pertini, nei pressi dello Scalo ferroviario.
Colpito con violenza alla pancia e all'addome, il giovane è ora ricoverato in ospedale in prognosi riservata.
L'intervento eroico dell'autista del bus
Decisivo per salvare la vita della vittima è stato l'intervento di un autista di autobus che si trovava nelle vicinanze.
L'uomo ha notato il ragazzo ferito, sanguinante e inseguito da un gruppo di giovani, probabilmente gli stessi responsabili dell'aggressione.
Non ha esitato ad aprire le porte del mezzo per farlo salire a bordo, mettendolo così in salvo e allertando immediatamente i soccorsi.
Le indagini
Secondo le prime ricostruzioni, gli aggressori sarebbero tre o quattro persone, al momento non ancora identificate.
Le autorità stanno concentrando le indagini sulla comunità nordafricana che frequenta abitualmente l'area intorno alla stazione ferroviaria.
Un elemento chiave per risalire agli aggressori potrebbe arrivare dalle telecamere di videosorveglianza comunale presenti nella zona.
I carabinieri del Radiomobile e della Compagnia di Frosinone hanno già avviato l'analisi dei filmati, che potrebbero fornire immagini utili per identificare i responsabili.
Un'area a rischio
Piazzale Pertini, nella zona dello Scalo, è noto per essere frequentato da numerosi giovani, soprattutto in orario serale.
Episodi di microcriminalità, risse e degrado urbano non sono nuovi in questa parte del capoluogo ciociaro.
L'episodio di ieri sera riaccende il dibattito sulla sicurezza pubblica e sulla necessità di maggiori controlli nelle aree più frequentate.
Appello alla collaborazione
I carabinieri invitano chiunque abbia assistito all'aggressione o notato movimenti sospetti nella serata di ieri a farsi avanti per fornire informazioni utili.
Nel frattempo, la comunità locale si stringe attorno al giovane, nella speranza che possa superare questo momento critico. (Immagine archivio)