Cronaca
Frode gestione migranti: intercettazioni, "Il polmone costa un euro"
IMPERIA, 17 LUGLIO - "Il polmone costa un euro, un euro e mezzo al chilo… costa niente…". "Non pensavo lo mangiassero!". "No, no! Lo mangiano il polmone… cuore, polmone, quella roba lì… costa poco, costa meno del pollo…". Sono questi i contenuti di una delle tante intercettazioni telefoniche della Procura di Imperia, nell'ambito dell'operazione Patroclo, che oggi ha permesso di sgominare una frode nella gestione dei migranti, con la cooperativa sociale Caribù accusata di appropriarsi fino al 70% dei contributi statali destinati alla gestione dei migranti.
La telefonata risalente al 29 dicembre del 2017, è quella tra Gianni Morra e la sorella Antonella. E poi. "Centoventi [migranti] per 30 vuol dire che fanno 3.600 euro al giorno […] per 31 giorni sono 111 mila euro al mese…" dice Morra in diverse conversazioni telefoniche "Bon, quindi fa già una bella cifra, eh?... Sì, diciamo che poi hai le spese per i pasti, per queste cose qua… però… Cinquan… cinquanta e cinquanta!". C'è, quindi, una telefonata del 29 marzo 2018 tra Gianni Morra e la fidanzata Emanuela De Mita. "... Allora eeh, sia su Ubi che su San Paolo i soldi sono già arrivati", dice Gianni e risponde la fidanzata: "Sì, girali, girali! quanti sono arrivati?". Replica Gianni: "Venticinque da una parte e venticinque dall'altra". C'è, poi, una telefonata del 9 febbraio 2018 tra l'avvocato torinese Guido Tabasso e Gianni Morra. "Vanno bene?", dice Tabasso. Risposta: "…
Nella riunione, io seduto e loro tutti in piedi. A un certo punto dico 'questa è una famiglia', qua e là, su e giù. Esce fuori uno con il dito puntato (riferito a un migrante, ndr) e mi dice: 'il business è tuo, guadagni te i soldi' […]. L'ho preso per i capelli, gli ho tirato un calcio nelle giunture delle gambe, si è inginocchiato da solo…". Risponde l'avvocato: "…Eeh appunto…". Ancora Morra: "… subito, subito! Poi stava andando via questo qua e altri due un po' 'schiena', vieni un po' qua! Vai a cambiarti va! che adesso ti faccio diventare bianco, dai il bianco ai muri!".