FRINGE - sezione del Torino Jazz Festival
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FRINGE - sezione del Torino Jazz Festival

giovedì 19 aprile, 2012

FRINGE
sezione del Torino Jazz Festival

dal 27 al 30 aprile 2012
lungo le sponde del Po – Torino
10 location, più di 100 artisti per 50 concerti

La sezione FRINGE del Torino Jazz Festival, curata da Furio Di Castri, propone dal 27 al 30 aprile un viaggio musicale ai confini del jazz, in quell’anima meticcia di contaminazione e improvvisazione che fa del jazz la “musica delle musiche”, un contenitore dai contorni mobili in grado di assorbire diversi stimoli e influenze nelle sue molteplici identità.
Le 4 lunghe notti FRINGE - dall’inglese bordo, confine, sponda - offriranno un’intensa programmazione che ci accompagnerà dall’imbrunire fino a tarda notte in un vorticoso e continuo flusso di beat: circa 50 concerti dove lo swing, il mainstream, l'avanguardia e il soul si mescoleranno con il rock, l’elettronica e la musica del mondo nell’ampia e suggestiva cornice delle sponde del Po, a stretto contatto con il pubblico eterogeneo e in movimento delle notti torinesi. [MORE]
Ispirato alla migliore tradizione “off” dei grandi festival internazionali, il FRINGE accoglierà le performance di musicisti torinesi, italiani ed europei che suoneranno in ensemble originali in continuità con il calendario del mainstage di piazza Castello e gli altri appuntamenti del Torino Jazz Festival.
10 diverse location dai Murazzi al Parco del Valentino - locali, club, circoli di canottaggio, spazi teatrali, chiatte galleggianti - ospiteranno Perico Sambeat, George Robert, Mark Nightingale, Lamia Badioui, Dado Moroni e la ricchezza della scena musicale della città rappresentata da più di 70 musicisti torinesi. Solisti, ensemble, progetti originali, orchestre e djset tracceranno un percorso suggestivo nel jazz contemporaneo attraverso la rilettura della musica di Miles Davis, dei Led Zeppelin, dei Beatles o di Frank Zappa. E a testimoniare la grande commistione d’arti che vive da sempre sotto la parola “jazz”, i musicisti condivideranno spazi e progetti con artisti di teatro e di danza - come Valter Malosti, Michele Di Mauro e Giorgio Rossi - in incontri dove la musica si modellerà su performance e poesie.
“Sono felice dell’entusiasmo con cui gli esercenti di numerosi locali pubblici hanno accolto questa prima edizione del Torino Jazz Festival - dichiara l’assessore Maurizio Braccialarghe - ospitando nella loro programmazione numerosi concerti e spettacoli della kermesse. È la dimostrazione di come le iniziative organizzate dal Comune, grazie alla disponibilità del mondo imprenditoriale privato, possano arricchire in modo unico la vita culturale della città. L’interessante cartellone del Fringe, nei locali sulle sponde del Po, dai Murazzi al Valentino, sarà l’occasione per presentare un volto nuovo di Torino, dando anche la possibilità ai talenti torinesi di esprimersi di fronte alla vasta platea del festival”.

“Il Jazz è nato come musica di strada ed è cresciuto in locali piccoli e fumosi dove musicisti e pubblico hanno vissuto in totale compenetrazione - racconta il curatore artistico Furio Di Castri -. Fin dagli inizi, i grandi musicisti di ragtime, blues, vaudeville, gospel e swing si sono mescolati con i più giovani e più moderni: nel Jazz il vecchio e il nuovo hanno sempre convissuto e tratto ispirazione uno dall’altro. Il Jazz è una forma d’arte che si muove orizzontalmente, indipendentemente dalle differenze di cultura, di stile o di linguaggio, è cinema, teatro, danza, pittura, poesia e scrittura. Mettersi in discussione, conoscere e sperimentare sono sempre stati la sua linfa vitale. Condivisione, tradizione, innovazione e curiosità. La storia di questa musica è quella di un gigantesco laboratorio artistico in continua evoluzione. E il FRINGE è concepito proprio per ritrovare queste radici - quelle dell’improvvisazione, dell’invenzione scenica e della contaminazione dei linguaggi - condividendo suoni, idee e il piacere di ‘giocare’ (non a caso in inglese per ‘suonare’ e ‘giocare’ si utilizza lo stesso verbo: ‘to play’). Il FRINGE vuole essere un’avventura musicale, un laboratorio artistico ‘en plein air’ aperto al passato e proiettato al futuro”.


Il programma FRINGE si struttura in due momenti: la “Sera Fringe” e la “Notte Fringe”. Tutti i giorni alle 19.00 la “Sera Fringe” proporrà un preludio musicale tra via Po e il Parco del Valentino che proseguirà con diversi appuntamenti in riva al fiume fino alle 22.45 quando, da una chiatta sul Po di fronte al Circolo Canottieri Esperia, si aprirà la “Notte Fringe” con un richiamo musicale che darà simbolicamente il via alle proposte notturne ai Murazzi.
Tutti gli appuntamenti in programma al FRINGE sono ad ingresso gratuito ad eccezione degli spettacoli teatrali (6.00 euro a biglietto), delle cene su prenotazione e degli Special Events.

I “locali FRINGE”:

Acua Club (Murazzi del Po, 31-33)
Alcatraz Club (Murazzi del Po, 37)
Blah Blah (via Po, 21)
CAP 10100 (c.so Moncalieri, 18)
Circolo Canottieri Esperia Torino (c.so Moncalieri, 2)
Fluido (viale Umberto Cagni, 7)
Giancarlo (Murazzi del Po, 49)
Imbarchino (viale Umberto Cagni, 37)
Magazzino sul Po (Murazzi del Po, 14/16)
Puddhu Bar (Murazzi del Po, 21)

Per informazioni: www.torinojazzfestival.it


(notizia segnalata da letizia caspani caspani)


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

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