Cronaca

Fratelli islamici: stop a bikini nei paesi arabi con grande turismo

MILANO, 3 Gennaio 2012 - Dopo la primavera araba, dopo aver despotestato tiranni e regimi autoritari, il partito dei Fratelli Islamici sta dilagando nei paesi con impronta musulmana. In Egitto hanno stravinto le elezioni, sono riusciti ad avere la preferenza anche nella Maldive e nei prossimi mesi siederanno a capo di altri governi. [MORE]


Il problema, però, è che ora vogliono aumentare l'autorità e l'impronta religiosa nei loro Stati in cui, per le bellezze locali, c'è un grande traffico di turismo e cittadini stranieri. Sulle spiagge delle splendide Maldive vogliono inserire il divieto di indossare bikini per impedire che gli uomini locali si distraggono con le curve mozzafiato delle occidentali; lo stesso sarà fatto sul Mar Rosso egiziano, dove molti europei hanno preso l'abitudine di trascorrere le proprie vacanze visti i prezzi sempre più in calo. Divieto anche di vendere alcool, visto che è impedito dal Corano e sul suolo islamico bisogna rispettare la legge di Allah.
 

Insomma, rischiano un calo del turismo che potrebbe essere devastante per la loro traballante economia. Infatti, velocemente alcuni esponenti politici hanno fatto marcia indietro ma non c'era ancora una smentita ufficiale che possa tranquillizzare gli occidentali. Proprio mentre nei nostri paesi continuano a costruire moschee...

Stefano Villa