Cultura e Spettacolo

Franco Sicari: La nascita di Gesù e la rinascita dell’uomo Cimitero di Bianco 24 Dicembre 2019

Il giorno più corto dell’anno è passato velocemente ed inesorabilmente su di me. Un forte vento li libeccio viene da ovest . Le raffiche fanno oscillare i cipressi del cimitero di Bianco. I cancelli sono chiusi e nessuna macchina è parcheggiata lungo il muro di cinta.
Nessuno. Tantissimi morti. Parcheggio la Golf . La mente è confusa e non mette in ordine il tempo e lo spazio. Forse sono morto o forse sono ancora

vivo. Mi vengono in mente le parole di Cartesio:
“Cogito ergo sum”. La cosa , però,non mi rassicura! Tutti i cancelli sono chiusi e mi viene in mente la frase del film “Il Signore Degli Anelli”:
“Il passaggio è chiuso , fù creato dai morti e i vivi non possono passare”.
Ma anche se non ho con me la spada di Aragorn scavalco il muro ed entro.


Tantissime tombe e tantissimi morti che vivono per un secondo dalle foto sulle lapidi! La tomba dei miei genitori è nella parte nuova del cimitero, alla fine del viale ,in salità. La porta a vetri è chiusa ed io non ho le chiavi!Guardo attraverso i vetri ed in fondo leggo l’epigrafe:

“Mane Nobiscum,Domine,Quoniam advesperascit”


Il vento è fortissimo e ,confuso con lo stormire dei cipressi, sento il grido della Morte che mi segue sempre. Faccio finta di nulla. Un brivido mi invade il corpo e la mia mente ripercorre tutta la mia vita per capire se Il capolinea è vicino! Nella mia vita, però, ci sono troppi vuoti che devo riempire ed è ancora presto!

Tiro fuori dalle tasche un mazzo di carte e con rapidi movimenti delle mani , li mescolo per ingolosire la Signora Nera.

La tomba ha una grande base di marmo e ci sediamo. La partita inizia anche se è gia iniziata da una vita. Il punteggio ha raggiunto cifre a 6 zeri e siamo ancora in parità. La morte è sicura,stavolta, di potermi battere con facilità perché mi ha visto stanco, malinconico.

Tutti i morti sono intorno a seguire la partita e tifano tutti per me! Il

capostazione Misitano ed il manovale Condello , oramai cenere, si sono piazzati dietro e mi suggeriscono tutte le carte in mano alla morte!

Sulla destra, il Peppe della Rosa, finalmente sobrio, intavola una disquisizione filosofica sulla immortalità dell’animo, per cercare di disorientarla ,battendola ancora una volta e poi,tra poco, nascerà di nuovo Gesù e la malinconia ed il tedio della vita mi scemerà come sempre e la voglia di vivere rinascerà un'altra volta.

P.S.:

Solo la fede potrà condurre l’uomo moderno ,carico di arroganza e di difetti ad una nuova rinascita mentre l’Uomo di Emmaus nasce, muore e risorge e spezzerà sempre il pane per offrirlo agli uomini.


Franco Sicari