Estero
Francia, il termine "mademoiselle" è sessista e discriminatorio
FRANCIA, 13 GENNAIO 2012 - Michel Biham, sindaco di Cesson Sevigne, un paesino della Bretagna, ha abolito il termine “signorina” nei documenti in quanto sessista e discriminante. In tempi di uguaglianza sessuale le donne di qualsiasi età saranno tutte “madame”. [MORE]
Il primo cittadino di Cesson Sevigne , in carica dal 2008, è convinto che anche il più piccolo dettaglio possa contribuire a cambiare la mentalità e ha deciso di combattere la discriminazione sessuale nei confronti delle donne demolendo l'egemonia maschile all'interno del linguaggio. La sua posizione appoggia le associazioni Chienens de garde e Osez le feminisme, convinte che il termine “signorina” non solo rappresenti un' invasione della privacy bensì sia “un simbolo del sessismo ordinario che perdura all'interno della nostra società”.
Le femministe francesi, infatti, sostengono che l'appellativo incriminato, avrebbe le sue radici nella tradizione patriarcale, rimandando quindi ad un'epoca in cui le donne erano subordinate alla potestà del padre o del marito. Di conseguenza, “mademoiselle” sarebbe un indicatore della disuguaglianza che impera tra uomo e donna nella società. In effetti, l'appellativo “signorina” è senza dubbio una parola maschile, un uomo, infatti, è sempre “signore”, sposato o no, ed è per questo che c'è anche chi ha proposto “monsieuret “come suo equivalente maschile. C'è da scommettere che gli uomini insorgeranno inorriditi!
foto da degenermagazine.blogspot.com
Maria Assunta Casula