Estero
Francia, Valls contro il burkini: ''Incompatibile con i nostri valori''
PARIGI, 17 AGOSTO - Il Premier Manuel Valls sostiene i comuni francesi che hanno messo al bando il burkini, il costume da bagno disegnato per le donne musulmane dalla stilista australiana Aheda Zanetti. L’indumento in questione è "incompatibile con i valori della Francia", non è un costume da bagno ma "l'espressione di un'ideologia basata sull'asservimento della donna", ha sostenuto Valls.
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Le spiagge, in quanto spazi pubblici della Repubblica francese, non possono essere scenario di rivendicazioni religiose e progetti politici di contro-società, inoltre il sostegno del Premier va ai sindaci che hanno adottato tali provvedimenti nell’ottica di perseguire la pacifica convivenza e non secondi fini politici,
Nella giornata di ieri si era anche espresso a riguardo il ministro dei Diritti delle donne Laurence Rossignol, dichiarandosi a favore della lotta intrapresa da alcuni comuni che, a titolo preventivo, vietano il costume da bagno copre tutto il corpo, ad eccezione del viso, delle mani e dei piedi. In questi giorni già alcune donne che si attengono ai dettami islamici in spiaggia sono state multate.
Nonostante il sostegno alle amministrazioni locali, non è prevista comunque una legge su scala nazionale, ha affermato Valls in un’intervista al quotidiano La Provence: ‘’Prima di pensare a legiferare, faremo applicare la legge che vieta portare il velo integrale negli spazi pubblici, lo ricorderemo con il ministro dell'Interno ai prefetti e alle forze di sicurezza. Anche le autorità musulmane devono condannare il velo integrale e gli atti di provocazione che creano le condizioni di un confronto’’.
Intanto anche in questo caso la Francia, vittima europea più colpita dal fondamentalismo, si spacca e si accendono gli scontri politici fra centro-destra, a favore della lotta contro il costume da bagno integrale, e i socialisti contrari ai provvedimenti.
Maria Azzarello
Fonte immagine: europaquotidiano.com