Estero
Francia, uomo armato fa irruzione in casa di riposo per religiosi: uccisa la custode
MONTPELLIER, 25 NOVEMBRE - Drammatica notte di terrore a Montferrier-sur-Lez, paesino francese dell'Herault. Un uomo incappucciato, armato di un fucile a canne mozze e di un coltello, ha fatto irruzione in una casa di riposo per religiosi uccidendo con diversi colpi di arma bianca la custode della struttura, che gli aveva aperto la porta. Il killer è in fuga e, al momento, ancora non è stata esclusa l'ipotesi terroristica. Il gesto, secondo le prime informazioni trapelate, potrebbe far pensare ad un atto criminale di delinquenza comune o all'opera di una persona mentalmente disturbata.
L'uomo viene cercato ovunque, nelle cantine e negli edifici adiacenti. I 60 monaci, le suore, i cinque o sei impiegati laici che lavoravano in quel momento nella casa di riposo, sono stati messi in salvo dai reparti speciali. Le teste di cuoio del gruppo Psig-Sabre sono state le prime ad arrivare sulla scena del crimine. Ad allertare le autorità, proprio la vittima dell'assalitore, che presumibilmente è stata uccisa perché scoperta nel dare l'allarme. Sul corpo della donna, legata ed imbavagliata, sono state inflitte una serie di svariate e ripetute coltellate. Il cadavere è stato rinvenuto al piano terra dello stabile.[MORE]
Oltre alle unità speciali di Psig-Sabre, sul posto sono arrivati anche i gendarmi e gli uomini del RAID di Lunel e di Montpellier. I tre piani della casa di riposo per religioni sono stati verificati in modo preciso e puntuale dalle forze dell'ordine. Ogni piano, uno dopo l'altro, è stato "bonificato" e gli anziani monaci, a gruppi prima di 15, poi di 30, sono stati messi in salvo. Nessuna traccia però dell'omicida, gli unici elementi certi restano la morte della custode e il fatto che l'uomo abbia agito da solo.
Anche se non si hanno ancora certezze che l'irruzione dell'uomo nella casa di riposo abbia un movente terroristico, in Francia l'allerta terrorismo resta comunque elevata. Nel corso della giornata, da fonti della polizia erano trapelati possibili obiettivi del gruppo di terroristi arrestati nella notte fra sabato e domenica scorsi fra Strasburgo e Marsiglia: tutti a Parigi e dintorni, dagli Champs-Elysees con i suoi mercatini di Natale a Disneyland, da diverse chiese alla sede della prefettura di polizia, da una fermata della metropolitana ai bistrot del XX arrondissement.
Luigi Cacciatori
Immagine da liberoquotidiano.it