Estero

Francia: Tav Lione Torino scontri tra manifestanti e polizia

La manifestazione di protesta contro la linea ferroviaria ad alta velocità tra Lione e Torino, attraverso le alpi era preventivamente stata vietata dalla Prefettura di Savoia. 

Secondo le autorità francesi, oltre 3.000 manifestanti,  e 5000 per gli organizzatori, si sono incontrati questo sabato 17 giugno a La Chapelle (Savoia) presso la strada dipartimentale RD 1006. Di fronte ai manifestanti, circa 2.000 agenti di polizia e gendarmi  mobilitati per controllare la manifestazione.

Il corteo, si è mosso con calma fuori dal perimetro di divieto tracciato dalle autorità su invito di una decina di organizzazioni, tra cui il gruppo “Soulèvements de la Terre”, minacciati di scioglimento dal Viminale, e alcuni “No Tav” italiani, mobilitati contro il progetto ritenuto dagli stessi dannoso per l'ambiente, la biodiversità e le risorse idriche.

In un comunicato congiunto, firmato in particolare da EELV e Attac, le associazioni hanno denunciano un: “titanico progetto ferroviario, che prevede la perforazione di 260 km di gallerie attraverso i massicci alpini” - ritenendo che quest'opera potrebbe - “ distruggere la montagna per gli interessi economici di pochi, a scapito dei vivi”. 

Il portavoce del movimento “Soulèvements de la Terre” ha dichiarato: “Non siamo contrari al treno. Questa è la modalità di trasporto che dovrebbe essere favorita. Ma lì siamo contrari alla costruzione di una linea giustapposta a una linea già esistente”.

Dopo essere partito da La Chapelle verso le 13, il corteo è stato bloccato da un cordone di polizia all'altezza di Saint Rémy de Maurienne.

Gli scontri sono avvenuti a metà pomeriggio. I manifestanti presenti in testa al corteo hanno lanciato proiettili contro le forze dell’ordine, le quali hanno risposto con il lancio di gas lacrimogeni. Alcune decine di attivisti hanno attraversato a piedi il fiume Arc per raggiungere l'autostrada A43. Le forze dell'ordine sono prontamente intervenute per allontanarli sempre con l'impiego di gas lacrimogeni, mentre il grosso dei manifestanti li fischiava dalla vicina altra sponda.

Diversi membri della polizia sono rimasti leggermente feriti, secondo il prefetto della Savoia. Anche alcuni dei manifestanti hanno riportato diversi feriti lievi.


 Fonte immagine DNA