Economia
Francia, sciopero a oltranza per i dipendenti della Nutella
Francia, 04 giugno - Continua lo sciopero degli operai della Nutella nello stabilimento francese della Ferrero.
Gli operai dello stabilimento di Villers- Ecalles bloccano la produzione da una settimana chiedendo un aumento salariale di circa il 4,5 per cento annuo ed il pagamento del “bonus Macron” di 900 euro. Il sindacalista Fabrice Canchel, rappresentante del sindacato Force ouvriere, ha dichiarato «Centosessanta lavoratori sono in sciopero dalla notte fra lunedì e martedì scorso, nessun camion entra o esce dal sito da allora».
Inaccettabile per gli scioperanti la controproposta di un aumento dello 0,4 per cento annunciata sul sito da Sandra Hauchard, delegata del sindacato Cftc.
Bocciato ogni tentativo di discussione tra la direzione dello stabilimento francese e F.O, i dirigenti dichiarano quindi illegale la protesta minacciando sanzioni di mille euro per ora e per persona che ostacola l’ingresso in fabbrica.
Dai vertici di Ferrero Francia giunge anche in Italia una nota a difesa delle azioni messe in atto per ostacolare una protesta che di fatto sta bloccando la più grossa produzione mondiale di crema spalmabile alla nocciola. Ben 600 mila vasetti di Nutella prodotti giornalmente. Al momento, su 4 linee, solo una è attiva al 20 per cento della sua capacità mentre la produzione del Kinder Bueno è ferma da una settimana.
«Nelle attuali condizioni la missione della direzione dello stabilimento è quella di proteggere i dipendenti che non stanno scioperando, che sono la maggioranza, e che desiderano continuare a garantire il loro lavoro in buone condizioni. È inoltre importante che la direzione dello stabilimento si assicuri che il dialogo sociale sia equo. La società si rammarica profondamente per questa situazione e ribadisce di essere aperta al dialogo, nel rispetto dei valori del gruppo Ferrero e quando sarà ripristinato il libero accesso al sito produttivo».
Tiziana Petriglia
Fonte foto greenMe.it