Francia, ritirato "Annabelle" da 15 sale per urla e schiamazzi

MARSIGLIA (FRANCIA), 21 OTTOBRE 2014 – Urla, schiamazzi e lancio di pop corn: questo è il resoconto francese sulla proiezione di Annabelle. Il film horror, diretto da John Leonetti, è stato ritirato dalla proiezione e cancellato da almeno 15 cinema francesi, tra cui quelli di Marsiglia, Stasburgo e Monpellier.

Il film, che sembrava aver attratto il pubblico adolescenziale, è stato il retroscena di urla, grida, lanci di pop corn e corse folli all’interno della sala. ‹‹Abbiamo dovuto fare appello più volte agli agenti e rimborsare almeno 30 biglietti›› spiegano i gestori delle sale che, data la situazione, hanno deciso di togliere il film dalla programmazione. Non si spiega se l’atteggiamento sia scaturito dalla paura trasmessa dall’horror o dall’atteggiamento adolescente degli spettatori.

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Annabelle è il film un sequel de l’Evocazione – The Conjuring, film horror del 2013 diretto da James Wan. La storia è uno spin-off della prima pellicola, che parte a ritroso collegando la bambola Annabelle, sulla quale è stato trasmesso un oscuro maleficio, con la storia dei coniugi Warren, in attesa del primo figlio.

Sulla carta, la pellicola ha superato tutti controlli della censura, ma non sarebbe la prima volta che un film horror provoca scalpore e terrore nelle sale europee e statunitensi, tra cui si ricordano L’Esorcista (1973), Paranolmal Activity (2007) e The Blair Witch Project (1999). Attualmente, Annabelle è in distribuzione presso le sale cinematografiche italiane e, negli Stati Uniti, è al quarto posto nel botteghino con 61 milioni di dollari d’incasso in due settimane.

Erica Benedettelli

[immagine da youtube.com]