Estero
Francia, nuove minacce dai terroristi islamici: "Le Canard Enchainé, adesso tocca a voi"
ROMA, 13 GENNAIO 2015 - A distanza di quasi una settimana, dal sanguinoso attentato avvenuto presso la redazione della testata giornalistica Charlie Hebdo, che ha provocato la morte di 12 persone, la Francia, è nuovamente minacciata dai terroristi islamici.
Questa volta, le minacce sono indirizzate al settimanale umoristico Le Canard Enchainé che ha ricevuto, l'otto gennaio, via mail, un messaggio non soltanto intimidatorio, ma che lascia poco margine alle interpretazioni: "Adesso tocca a voi".
La rivista, una delle più popolari, è stata fondata nel 1915 e a divulgare il contenuto dell'intimidazione ricevuta, sono stati gli stessi giornalisti che, di comune accordo, hanno deciso di uscire con il loro nuovo numero, proprio domani, ad una settimana esatta dalla strage avvenuta nella redazione del Charlie.
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Intanto, tutta l'Europa ha deciso di aumentare i controlli e rafforzare le misure di protezione presso tutte le redazioni delle testate che hanno mostrato solidarietà per le vittime francesi dei terroristi dell'Islam. Secondo Wainwright, direttore di Europol, il continente europeo, ha dinanzi "la più grave minaccia terroristica dall'11 settembre" e che ci sono cinquemila fighter europei che possono colpire.
Nonostante i tragici eventi sanguinosi che hanno colpito al cuore la Francia, domani, la rivista Charlie Hebdo sarà nelle edicole, con la vignetta del profeta Maometto in lacrime. Secondo il predicatore integralista britannico, Anjem Choudary, equivale ad un "atto di guerra" e ci saranno ripercussioni, in quanto, "non è solo una vignetta, ma ridicolizza, insulta e provoca" ed è convinto che "ci sarà qualcuno, da qualche parte, che si farà giustizia con le proprie mani" e che un'iniziativa del genere, "di fronte a una corte della Sharia verrebbe condannata con la pena capitale".
Luigi Cacciatori
Immagine da lumsanews.it