Estero
Francia, l'ex presidente Sarkozy fermato dalla polizia per presunti finanziamenti illeciti
NANTERRE, 20 MARZO - L’ex presidente della Repubblica francese Nicholas Sarkozy è in stato di fermo e viene interrogato in queste ore dalla polizia, a Nanterre. Sarkozy è accusato di aver ricevuto finanziamenti illeciti da parte della Libia in occasione della campagna elettorale che nel 2007 lo portò alla vittoria delle Presidenziali contro la candidata socialista Segolène Royal. [MORE]
Già nel maggio il sito di informazione Mediapart pubblicò un documento riservato che parlava di un finanziamento arrivato dalla Libia di Gheddafi per la campagna dell’ex presidente. Da allora i magistrati avrebbero acquisito ulteriori elementi che rinforzano le accuse. Nell novembre 2016, durante le primarie del partito I repubblicani, l'intermediario Ziad Takieddine affermò di aver portato 5 milioni di euro in contanti da Tripoli a Parigi tra la fine del 2006 e l'inizio del 2007 per consegnarli prima a Claude Guéant, ex segretario generale dell'Eliseo, e poi a Nicolas Sarkozy, allora ministro dell'Interno.
Gli inquirenti hanno investigato sulla possibile "complicità nella corruzione di pubblico ufficiale straniero" e sulla "complicità nell'appropriazione indebita di fondi pubblici in Libia", in considerazione anche del fatto che tali osservazioni confermavano di fatto quelle del 20 settembre 2012 di Abdallah Senoussi, ex direttore dell'intelligence militare libica, davanti al procuratore generale del Consiglio nazionale transitorio libico.
Inoltre, riporta Le Monde, i libri dell'ex ministro del petrolio libico Shoukri Ghanem morto nel 2012 in circostanze ancora non chiarite, recuperati dalla giustizia francese, menzionano l'esistenza di pagamenti a Nicolas Sarkozy. Beshir Saleh, ex gran finanziere di Gheddafi e uomo di relazioni con la Francia, recentemente ferito da colpi d'arma da fuoco durante un attacco a Johannesburg, aveva dichiarato al quotidiano francese: "Gheddafi ha detto di aver finanziato Sarkozy. Sarkozy ha detto che non è stato finanziato. Io credo più a Gheddafi che a Sarkozy".
Poco più di un anno fa, Sarkozy era stato rinviato a giudizio per alcuni presunti fondi neri alla campagna per le presidenziali del 2012, poi vinte dal socialista François Hollande. Il premier francese, Edouard Philippe, al momento ha preferito non fare nessun commento al riguardo, precisando di avere una "relazione intrisa di rispetto".
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine lejdd.fr)